Alonso pilota a 360°: così si considera lo spagnolo

Fernando Alonso pilota a 360°

Credits: Fernando Alonso Instagram

Alonso pilota a 360°, uno tra i migliori sotto ogni punto di vista, almeno tra quelli presenti al momento in Formula 1

Fernando Alonso si ritiene un pilota a 360°. Il due volte campione del mondo, ritornerà a gareggiare a partire dal prossimo anno con la monoposto della Renault. Farà il suo ritorno in pista dopo due anni di inattività all’età di 39 anni, pur essendo rimasto attivo su altri fronti del Motorsport. Ultimamente ha avuto modo di fare un’autovalutazione delle sue capacità, riconoscendosi come un pilota completo. Si è, difatti, assegnato un punteggio di 9 su 10 sotto ogni aspetto.

Secondo il pilota spagnolo la Renault – la società francese prenderà il nome di Alpine a partire dal 2021 – rinnoverà la sua partnership con uno dei piloti più completi del Gran Premio, lui stesso. Possiamo di certo dire che la fiducia in se stesso non gli manca, ma rimaniamo curiosi di scoprire ciò che potrà tirare fuori con il suo rientro in gara. In questi anni Alonso ha esplorato altre possibilità vincendo due volte la 24 ore di Le Mans con la Toyota, tentando una seconda vittoria a Indianapolis nella Indy 500 e partecipando al mitico evento Rally Dakar.

In occasione di una conferenza stampa per la promozione di una serie di documentari targati Amazon Prime dal titolo Fernando, Alonso ha dichiarato: ”Devo essere d’accordo, mi considero abbastanza completo. Ottengo nove in tutto. Forse c’è un pilota più veloce sul bagnato, o il sabato durante le qualifiche, o sulla griglia di partenza, uno che è meglio di me. Ma penso di essere vicino ai primi in molte circostanze e categorie. E’ come quando hai un’atleta di grande livello che fa bene in ogni singola categoria, alla fine vinci”.

PRONTO A RIPARTIRE

Il pilota spagnolo è pronto a rimettersi in gioco, in particolar modo dopo aver avuto la possibilità di espandere i suoi orizzonti e confrontarsi con categorie diverse da quelle a cui era abituato: ”Partecipare al Rally Dakar ed essere tra i primi cinque è stata una vera sorpresa per me, anche essere in grado di guidare la Indy 500 lo è stata. Così ti scopri come un pilota in grado di adattarsi a qualsiasi auto, circostanza o categoria, e inizi a sfruttarlo a tuo vantaggio. Sei consapevole dei tuoi limiti, inizi a nasconderli per non risultare vulnerabile di fronte ai tuoi rivali. Ma allo stesso tempo cerchi di enfatizzare le tue qualità, ed è quello che intendo fare, cerco di enfatizzarle meglio degli altri”, ha dichiarato.

Federica Montalbano