Alonso Aston Martin

Credits: Pirelli Press Area

Oggi il programma prevede la preparazione del sedile, mentre nella giornata di domani il due volte campione del mondo scenderà in pista

Neanche il tempo di uscire per l’ultima volta dall’abitacolo dell’Alpine, che Fernando Alonso era già pronto per cambiare divisa. Nella giornata di ieri, il campione spagnolo si era recato in visita al box della sua nuova squadra. Oggi, Alonso e Aston Martin hanno cominciato a lavorare in vista del 2023, dedicandosi alla preparazione del sedile del pilota di Oviedo. Domani Fernando scenderà in pista al volante dell’AMR22, anche se non potrà farlo con i colori ufficiali del team: il contratto ancora non lo permette. La monoposto del pilota asturiano, dunque, sarà colorata di nero.

Tanta voglia di mettersi nuovamente in gioco

Reduce da una stagione frustrante in Alpine, Fernando aspettava con ansia di potersi mettere al lavoro per preparare nel miglior modo possibile la prossima annata. In questo senso, è verosimile che la giornata di oggi sia stata dedicata non solo alla sistemazione del sedile, ma anche all’affinamento di alcune impostazioni presenti sul volante. Martedì, Alonso avrà l’opportunità di provare la AMR22, monoposto che Aston Martin ha schierato con poca fortuna nella stagione appena terminata. In questo modo, pilota e ingegneri potranno cominciare subito a conoscersi. Inoltre, Fernando sarà in grado di fornire alcune indicazioni di massima sul comportamento della macchina e sulle sue preferenze in tal senso.

Terminato questo test, il team si focalizzerà totalmente sulla vettura del prossimo anno. La monoposto dovrebbe essere già quasi pronta, per cui non è chiaro quanto l’arrivo di Alonso potrà incidere sulla preparazione del mezzo. In ogni caso, Fernando vorrà dare tutto l’apporto possibile, a cominciare da lunghe sessioni al simulatore durante la pausa. E poi, con i test invernali, comincerà ufficialmente l’avventura di Alonso come nuovo pilota Aston Martin. Non ci resta che attendere qualche mese per poter ammirare il nuovo binomio in azione.