Formula 1 | Jacques Villeneuve: “Niente è deciso, il campionato rimane aperto”

Credits: Mercedes Press Area

Jacques Villeneuve sa bene cosa significa correre fino all’ultima gara con il fiato sul collo, avendo provato un’esperienza simile nel 1997, quando si laureò campione del mondo al volante della Williams nel GP conclusivo a Jerez. Forse, sarà perché quella stagione è ancora impressa nella memoria sua e di moltissimi appassionati che l’ex campione, nel commentare il duello tra Lewis Hamilton e Nico Rosberg, evita prudentemente di sbilanciarsi a favore del tedesco. Nonostante Rosberg possa vantare ben 19 punti di vantaggio sul rivale inglese, che gli consentirebbero di chiudere la questione già questo fine settimana nel caso dovesse vincere il GP del Brasile, secondo Jacques Villeneuve è ancora troppo presto per emettere sentenze.

“Per il momento le cose stanno andando bene per Rosberg – ha commentato l’ex campione canadese –, sta guidando con l’approccio giusto e la maturità necessaria, anche quando gli è mancata un po’ di velocità nelle ultime due gare. Hamilton, da parte sua, ha recuperato il livello di concentrazione precedente. Questa stagione, comunque, ha riservato ad entrambi dei momenti difficili. La differenza sta nel fatto che Nico è sempre riuscito a rispondere alle difficoltà in maniera efficace. Vedo che Rosberg progredisce ogni anno, mentre Hamilton continua ad affidarsi al suo talento naturale”.

Basta un piccolo imprevisto, però, e per Rosberg potrebbero infrangersi i sogni di gloria. Ha voluto sottolinearlo Villeneuve, che però ha anche rivolto elogi nei confronti del tedesco della Mercedes: “Basta un piccolo problema a Rosberg per consentire ad Hamilton di tornare in testa alla classifica, quindi direi che non è finita. Del resto, anche Nico ha avuto le sue sfortune nel corso dell’anno. La sua forza, dall’altro lato, è stata nell’essersi concentrato sul suo lavoro in ogni week end per rendere al meglio. Se Rosberg vincerà, sarà perché i dettagli hanno fatto la differenza”.

Intanto, però, Rosberg si presenta al GP del Brasile col favore del pronostico: negli ultimi due anni è sempre stato lui ad aggiudicarsi la corsa brasiliana, mentre Hamilton non ci è mai riuscito. Il ricordo più dolce legato ad Interlagos, per l’inglese, risale al 2008, quando proprio lì conquistò il suo primo titolo Mondiale in modo rocambolesco. Ma per il resto la pista brasiliana non gli ha mai riservato grandi gioie.