Wolff: “Sono felice di vedere una lotta cosi”

Toto Wolff Mercdes

Credit: Mercedes Press Area

Toto Wolff e quel bisogno di sudarsi le vittorie

Sappiamo tutti quanto il team principal della Mercedes, Toto Wolff, ami vincere lottando. Da sempre infatti, insieme al suo pupillo Lewis Hamilton, il menager austriaco invoca ad una battaglia serrata al vertice, una battaglia tra tutti e tre i top team. Nelle scorse due stagioni la Ferrari era riuscita a dar filo da torcere alle frecce d’argento, mentre quest’anno salvo qualche rara eccezione, fino al Gp di Francia, le Mercedes hanno costantemente dominato. Nelle gare seguenti sono arrivate vittorie sofferte e weekend dove le macchine da battere non erano quelle di Brackley.

Toto Wolff recentemente ha dichiarato che la superiorità del motore Ferrari e l’ottima collaborazione tra Red Bull e Honda, stanno mettendo il suo team realmente sotto pressione. “Questo dimostra che dobbiamo reinventarci in un certo senso e la vedo come una sfida davvero positiva, ha detto il team principal austriaco prima della pausa estiva in un’intervista rilasciata a Luke Smith, inviato di Crash.net.

L’ottimo lavoro degli inseguitori ha ridotto il gap dalle frecce d’argento

In questa stagione la Mercedes ha deciso di concentrarsi sul carico aerodinamico e sulle velocità in curva per contrastare la della Ferrari ed è stata una scelta azzeccatissima. Toto Wolff ha inoltre ammesso di non aspettarsi una sfida rivitalizzata dalla Red Bull immediatamente dopo al loro passaggio ai nuovi fornitori di motori. “Il telaio della Red Bull è sempre stato tra i migliori e lo è ancora”, ha detto. “E poi la Honda ha fatto un grande passo avanti dall’anno scorso a quest’anno, e tutti i riconoscimenti vanno a loro”.

“Sono felice di vedere una lotta cosi per questo sport, perché una Honda cosi forte è positiva per la Formula 1 ed è positiva per la competizione”, ha insistito. “Se esistesse un quarto fornitore di power unit che avesse un vantaggio in termini di competzioni, ci sarebbero risvolti favorevoli per tutti noi”. Essere battuto in qualifica in Ungheria da Max Verstappen della Red Bull è stato un grande shock per la squadra. Valtteri Bottas sostiene, però, che questo motiverà la Mercedes a raddoppiare i propri sforzi e Wolff è d’accordo con lui. “Penso che abbia dannatamente ragione”, ha ammesso, aggiungendo che cinque campionati costruttori consecutivi non ne garantivano un altro nel 2019. “Gli altri stanno recuperando terreno e dobbiamo lavorare per tenerli a bada. C’è un motivo se nessuno ha mai vinto sei titoli mondiali consecutivi: perchè non è facile”.

Mercedes resta regina, ma c’è un interrogativo sul futuro

Ad ogni modo si può parlare quanto si vuole del lavoro degli altri team e della ‘pressione’ del box Mercedes, ma nel costruttori hanno pur sempre un distacco di 150 punti sulla Ferrari e di 194 sulla Red Bull. La classifica piloti vede saldamente al comando Hamilton con 62 punti di distacco su Valtteri Bottas, che deve guardarsi da un arrembante Verstappen già a meno sette. Segue staccato, ma nemmeno troppo, il duo della Ferrari. Per quanto riguarda il futuro il buon Toto non si espresso su un possibile arrivo di Verstappen nel 2021, ma chiude ad un possibile arrivo di Fernando Alonso. “Fernando è senza dubbio uno dei piloti più forti, ha commentato Wolff alla Gazzetta dello Sport, “Ma a causa di una serie di circostanze, i top team hanno già la loro prima guida”, che nel caso della Mercedes è ovviamente Lewis Hamilton. “Non vogliamo rivedere nel nostro box quello che accadeva quando i due stavano insieme in McLaren”, ha concluso Toto Wolff.