Wolff sicuro: “Ferrari ha 50 cavalli in più”

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Credit: Pirelli Press Area

Wolff identifica in 50 cavalli il vantaggio Ferrari rispetto al propulsore Mercedes

La potenza erogata dal power unit Ferrari è diventata una controversia durante questa stagione. Tra un concetto aerodinamico che privilegia la bassa resistenza aerodinamica e un motore particolarmente potente, il team di Maranello si è dimostrato nettamente superiore sui circuiti a basso carico rispetto agli avversari.

Sin da inizio stagione, la differenza di velocità massima tra Mercedes e Ferrari è stata evidente. Con qualche modifica alla vettura, la monoposto tedesca aveva accorciato il gap, ripristinato dall’ultima evoluzione del power unit di casa Maranello.

Lewis Hamilton e Toto Wolff, rispettivamente pilota e team principal Mercedes, hanno più volte evidenziato perplessità circa la regolarità del motore Ferrari. Secondo quanto affermato dal tedesco, il vantaggio del power unit italiano rispetto allo stesso del proprio team ammonterebbe a 50 cavalli.

Un’enormità, visto che la stessa differenza era stimata tra il motore Mercedes e quello Renault, ritenuto la causa dei recenti insuccessi del team Red Bull: “Cosa abbiamo rilevato è una differenza di 50 cavalli – ha affermato Wolff.

All’inizio della settimana che ha preceduto il Gran Premio degli Stati Uniti, Nikolas Tombazis, responsabile FIA, aveva chiarito una parte del regolamento tecnico destinato ai power unit, l’articolo 5.10.3 che recita: “Tutte le auto devono essere dotate di un unico sensore di flusso del carburante, interamente all’interno del serbatoio del carburante, che è stato fabbricato dal fornitore designato dalla FIA secondo una specifica determinata dalla FIA.”

“Questo sensore può essere utilizzato solo come specificato dalla FIA. Inoltre, tutto il carburante iniettato nel motore, deve passare attraverso questo sensore omologato e deve essere trasferito alle camere di combustione dagli iniettori di carburante descritti nell’Articolo 5.10.2.”

A seguito di questo chiarimento, ad Austin, le velocità massime delle Rosse si sono misteriosamente uniformate a quelle Mercedes. Sulla questione Wolff si è espresso dicendo: “Se prendiamo tutte le misure necessarie, dovremmo essere in grado di avere di nuovo una concorrenza equilibrata nell’area del motore.”