Wolff: “Per Hamilton non si tratta dell’ultimo contratto”

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Credits: Mercedes press area

In un’intervista rilasciata nella giornata di ieri Toto Wolff ha fatto il punto sulla situazione legata ai piloti Mercedes in vista del 2022

In un’intervista rilasciata sul profilo Instagram della Formula 1, Toto Wolff si è espresso sul rinnovo appena siglato da Lewis Hamilton, che ha prolungato il suo rapporto con la Mercedes fino al 2023. “A mio avviso non sarà l’ultimo contratto della sua carriera. Neanche lui ha molte certezze, perchè giustamente vuole tenersi più di una porta aperta per il suo futuro. Però, a vederlo da vicino, mi sembra ancora pieno di energia e con grandi motivazioni”. 

Avere un rapporto produttivo tra i vertici dei team e i suoi piloti rappresenta un’esigenza al quale Mercedes non intende rinunciare. Ed è un principio che sarà alla base delle decisioni che verranno prese sul profilo da affiancare ad Hamilton in vista della passata stagione. “Le valutazioni verranno fatte gara dopo gara. Valtteri deve stare tranquillo, gli stiamo dando le occasioni per dimostrare quanto vale. Bottas sarà sempre informato di ogni sviluppo prima della decisione finale, che contiamo possa arrivare entro la fine dell’estate“.

BALLOTTAGGIO BOTTAS-RUSSELL

Riprendendo poi il discorso ai microfoni di un’emittente britannica, Wolff ha fatto intendere che il tema del secondo pilota fosse meno urgente rispetto alla riconferma del primo. La nostra priorità era chiudere subito il discorso con Lewis. Non volevamo passare un altro inverno in trattativa. Per decidere a chi affidare l’altra macchina c’è ancora tempo, stiamo facendo le nostre valutazioni. Abbiamo molto rispetto sia di Valtteri che con George, e vogliamo essere trasparenti e sinceri con entrambi.

Toto Wolff, concludendo poi l’intervista, ha poi ribadito che Hamilton non è tipo da imporre la propria preferenza al team. “La verità è che Lewis è un tipo molto concentrato sul suo lavoro, non gli interessa molto con chi dovrà dividere il box. Ovviamente la convivenza con Valtteri gli piace, in questi anni ci siamo trovati bene ed è una collaborazione che ha portato a diverse vittorie. Ma al contempo sono sicuro che Hamilton veda in Russell un pungolo stimolante per il futuro. In definitiva, direi che il suo è un giudizio assolutamente neutrale.