Formula 1 Gran Premio Arabia Saudita Wolff: “A Jeddah emozioni forti, ma teniamo i piedi per terra” 6 Dicembre 2021 Anna Vialetto Credits: Twitter Mercedes AMG Petronas Perplesso dalla confusione generata in pista a Jeddah, il tedesco ha ammesso di essere molto emozionato per l’ultimo appuntamento del mondiale La gara tra Mercedes e Red Bull si fa sempre più accesa. Oltre ai botta e risposta tra Toto Wolff e Christian Horner, sul circuito di Jeddah sono stati i diretti interessati a fare scintille. Letteralmente. In un Gran Premio dove è davvero successo di tutto, a spuntarla alla fine è stato Lewis Hamilton, nonostante l’ala rotta. Un momento che ha investito la scuderia tedesca di emozioni contrastanti e che prepara lei e il suo team principal a un ultimo appuntamento infuocato. A JEDDAH PAROLA D’ORDINE “CONFUSIONE” “Ci sono stati troppi momenti controversi, troppa confusione“, ha dichiarato Wolff. Al di là delle discutibili decisioni prese dalla Federazione, il team principal della Mercedes ritiene che alcuni degli episodi andati in scena a Jeddah siano stati causa proprio della confusione generata in pista dai vari accorgimenti decisi da Masi. La prima bandiera rossa, per esempio. Come le Virtual Safety Car ripetute verso il termine della gara. Situazioni che hanno messo a dura prova team e piloti, pur regalando alla Mercedes una vittoria molto importante. “Sono ancora in balia delle emozioni. È difficile giudicare la gara adesso. Credo che dovremmo rivedere i dati del contatto tra Lewis e Max, non li ho ancora visti. Bisogna vedere se ci sono state delle accelerazioni o delle frenate. L’obiettivo era quello di avere vantaggio con il DRS, penso che Max abbia frenato per quello. Ma l’episodio in sé è stato un po’ come quanto successo in Brasile, anche se in piccolo“. Il contatto tra i due contendenti al mondiale avrebbe potuto costare caro al britannico, che invece ha dato prova del suo talento. Nonostante la Red Bull di Verstappen fosse nettamente più veloce in determinati settori, Hamilton ha tirato fuori tutto il potenziale della sua monoposto, riuscendo a chiudere in testa nonostante l’ala danneggiata. “Non sappiamo da dove arrivi il gap di ieri. Ma se hai una buona macchina è normale. Noi eravamo molto forti nei long run, loro in altri settori della pista. Abbiamo spinto, ma penso avessimo decisamente più ritmo. Lo dimostra il fatto che Lewis abbia vinto e staccato Max nonostante l’ala rotta“, ha evidenziato Wolff al termine della gara. PIEDI PER TERRA E CONCENTRAZIONE IN VISTA DI ABU DHABI Data la tensione che è venuta a crearsi in pista, rimane da capire come verrà affrontata la gara del prossimo weekend, quando si deciderà il tutto e per tutto. Interrogato sulla guida di Verstappen, Wolff non si è sbilanciato più di tanto, preferendo guardare alla gara nel suo complesso. “Capisco che stia lottando per il titolo mondiale. Ma c’è stata molta confusione in pista, anche le decisioni hanno generato del caos…potrei dire che molti momenti di gara sono stati oltre il limite, ma domani voglio rivederla con calma“. Hamilton e Verstappen arriveranno ad Abu Dhabi a pari punti, un elemento che secondo Wolff non è da sottovalutare: “Dobbiamo goderci questo momento, ma adesso è tutto o niente ad Abu Dhabi. È importante tenere i piedi per terra, lavorare e portare la performance di oggi anche lì. La macchina più veloce vincerà il mondiale“. Tags: 2021, GP Arabia Saudita, Jeddah Circuit, Mercedes AMG Petronas, Toto Wolff Continue Reading Previous Verstappen perde i nervi e la gara. Era da bandiera nera?Next Formula 2, Riassuntone GP d’Arabia Saudita: Piastri in volata solitaria