Williams svela il nuovo programma per l’ecosostenibilità

Williams Programma sostenibilità

Credits: Twitter Williams Racing

LA SCUDERIA DI GROVE PROPONE UNA SERIE DI ACCORGIMENTI IN FAVORE DELL’AMBIENTE, IL 2030 È LA DATA DI SCADENZA PREFISSATA

È ormai da qualche anno che la Formula 1 e la FIA si stanno impegnando per ridurre i danni da impatto ambientale del motorsport.  Coerentemente con questo progetto, anche ai team è richiesto di fare la loro parte. La Williams ha appena svelato un nuovo programma per l’ecosostenibilità, cui ha lavorato nell’ultimo anno e che punta a realizzare tutti i suoi obiettivi entro il 2030. Il progetto della scuderia di Grove è organizzato secondo una scaletta ben precisa, suddivisa in cinque tappe fondamentali. Andiamo con ordine a elencarle:

  1. Azione per il clima, per ridurre il consumo di carbone e di acqua presso la sede del team.
  2. Gestione della biodiversità, per preservare la biodiversità sui 60 acri di terreno che costituiscono il sito di Grove.
  3. Innovazione sostenibile, per affrontare le nuove sfide che l’economia propone nel pieno rispetto dell’ambiente.
  4. Accessibilità migliorata della struttura di Grove, facilitando l’accesso al mondo del motorsport tramite corsi accademici e pratica diffusa degli esports.
  5. Leadership nel ramo della sostenibilità legata al motorsport, un ruolo che la Williams ambisce a ricoprire. Secondo quanto si legge nella nota del team, questa strategia di azione è “conforme a 12 dei 17 Obiettivi di Sviluppo delle Nazioni Unite“.

LA PAROLA AL BOSS DELLA SCUDERIA

Il team manager Jost Capito spiega: “Nell’epoca in cui viviamo, il pianeta e la società stanno attraversando rapidi cambiamenti. Sulla base dei progressi che il motorsport ha compiuto negli ultimi anni in tema di sostenibilità, abbiamo pianificato a lungo il nostro progetto. Adesso siamo pronti per proporre un programma di ecosostenibilità intesa ad accelerare la nostra trasformazione in tal senso. Come squadra, intendiamo alzare l’asticella e affermarci come pionieri nel campo della sostenibilità legata al motorsport e all’automotive. Ci prendiamo l’impegno di realizzare tutto entro il 2030, e faremo appello a tutte le nostre risorse per avere successo“.

“Siamo consapevoli dei nostri punti di forza così come delle nostre debolezze, ed è su queste che intendiamo intervenire. Ci rendiamo disponibili a imparare da altri e a condividere le conoscenze man mano acquisite lungo il percorso. In quest’ottica, siamo aperti all’idea di collaborare con investitori e marchi prominenti nel mondo dei motori che condividano le nostre idee“.

La Formula 1 ha la visibilità globale e il prestigio necessari per ispirare milioni di persone in tutto il globo. Dispone inoltre del potenziale tecnologico per aiutarci ad affrontare le sfide che, come pianeta, ci vengono poste davanti. Il mio auspicio è che negli anni la Williams Racing possa fare tanti proseliti, anche al di fuori del mondo del motorsport“.

LA RISPOSTA DELLA CONVENZIONE DELLE NAZIONI UNITE

Il team di Grove è il primo nel contesto della Formula 1 a unirsi all’UN Sports for Climate Action Framework. Lindita Xhaferi-Slihu, esponente della Convenzione delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, ha accolto favorevolmente la notizia. “Siamo lieti di accogliere la Williams Racing come firmatario del progetto di UN Sports” ha dichiarato. “Questa iniziativa manda un chiaro segnale sull’importanza crescente di stabilire obiettivi chiari riguardo al clima. Lo sport e la tecnologia potranno fungere da stimolo in tale ottica“.

“La Williams è il primo team a unirsi al Framework”, ha continuato Xhaferi-Slihu. “Questo manda un importante segnale di come stia crescendo l’importanza di fissare degli obiettivi per la sopravvivenza del pianeta e di come lo sport e le tecnologie possano fare da catalizzatore per il cambiamento. Non vediamo l’ora di lavorare con la Williams per raggiungere i nostri obiettivi“.

Alessandro Bargiacchi