Formula 1 e pay-tv, la possibile rovina del motorsport

Formula 1 pay-tv

Credits: Pirelli Press Area

Il possibile passaggio completo della Formula 1 alla pay-tv rischia di rovinare lo sport e di renderlo disponibile solo ai più appassionati

Sono ormai lontani i tempi in cui i Gran Premi potevano essere visti da chiunque sui canali televisivi tradizionali. Infatti, in Italia, Regno Unito e Germania, ormai la Formula 1 è visibile esclusivamente sui canali della pay-tv Sky, salvo poche eccezioni. Per la Germania, la stagione 2021 rappresenta la prima trasmessa solo su tv a pagamento, il che ha portato ad un crollo degli spettatori da 4 milioni e mezzo del 2020 a meno di un milione. Nonostante il calo così significativo, Ian Holmes, direttore dei diritti media della Formula 1, si dichiara soddisfatto.

“Abbiamo avuto successo nel mercato tedesco e apprezziamo il vasto pubblico che RTL ha portato, ma nel complesso il numero di spettatori e i ricavi dei diritti stavano diminuendo” afferma Holmes riguardo il passaggio esclusivo alla pay-tv in Germania. Secondo le sue parole, riportate da Sport Bild, gli ascolti hanno raggiunto circa le cifre previste. “C’è ancora molta copertura sui canali digitali e social che mantiene i fan tedeschi fortemente coinvolti” aggiunge.

UNO SPETTACOLO PER FANATICI

Stefan Kurten, CEO di Inmediaz, società svizzera di consulenza sui media, reputa che la Formula 1 possa venir rovinata rendendola disponibile solo attraverso canali tv a pagamento. “Riduci il tuo pubblico ai fan più accaniti. Così diventi sempre più uno spettacolo solo per i fanatici del motorsport” afferma infatti Kurten. Aggiunge come, con il passaggio alla pay-tv, aumentino i ricavi dai diritti televisivi, ma lo show va a perdere di rilevanza. Questo, secondo lui, potrebbe portare a un malcontento da parte degli sponsor.