Volante a fondo piatto: che l’abbia davvero inventato Hamilton?

Volante Hamilton

Credits: Mercedes Press Area

Hamilton sostiene di aver inventato l’odierno volante di Formula 1, ma siamo così sicuri abbia ragione. Dando un occhio al passato, il sette volte campione del mondo sembrerebbe essersi sbagliato…

Negli anni il volante delle vetture di Formula 1 ha subito diverse modifiche: partendo dal classico volante tondo che ritroviamo anche nelle nostre macchine, passando per quello a farfalla e giungendo all’attuale a “fondo piatto” o rettangolare. A proposito di quest’ultimo, Lewis Hamilton, in una recente intervista per CNA Luxury, ne ha rivendicato la paternità, affermando di aver creato il volante una volta giunto in McLaren. Il sette volte iridato, però, attribuisce a sé stesso un’invenzione che non è realmente sua.

“Quello che molte persone non sanno è che ho ridisegnato il volante quando ero alla McLaren. Quando sono passato alla Mercedes, ho fatto la stessa cosa e gli altri team hanno copiato il volante. Tutti i vecchi volanti erano tondi. Ora, vedrete che c’è una parte superiore e la maniglia scende e non si unisce alla parte inferiore. Avrei dovuto mettere il copyright. È una cosa di cui sono molto orgoglioso; mi piace molto lavorare sull’ergonomia dell’auto” ha affermato il campione della Mercedes. Già dai termini usati nella dichiarazione si potrebbe iniziare a contestare le parole di Hamilton, il quale, più che mettere un copyright, avrebbe potuto casomai brevettare il volante. Ma la leggenda della Formula 1 non sembra essere ben informato: il volante da lui “inventato” era apparso già un decennio prima!

1999 – Il primo volante a fondo piatto della McLaren

Volante Hamilton McLaren
Credits: Mclaren.com

In questa immagine lo troviamo in basso a sinistra: è il volante di Mika Hakkinen con il quale ha guidato la MP4-14 nel 1999, anno del secondo titolo mondiale del finlandese. A riguardo, la McLaren scrive: “È chiaro che questo volante è un passo avanti rispetto a quelli precedenti, un’eredità del rapido aumento dell’automazione che ha colpito la F1 negli anni Novanta. Alla fine di quel decennio, le auto da Gran Premio stavano per diventare le più complesse di sempre, con il cambio automatico, le regolazioni dai box alle auto e, all’inizio degli anni Duemila, il controllo della trazione, entrambi ora vietati”.

Ma per trovare il primo volante a fondo piatto della Formula 1 dobbiamo tornare indietro ancora di qualche anno

1996 – Ferrari F310

Volante Hamilton Ferrari F310
Credits: Formula1.com

Qui possiamo invece osservare il volante di Michael Schumacher, appena passato alla scuderia del Cavallino. Già nel 1996, Ferrari aveva introdotto un volante simile a quelli già visibili nei kart o nelle gare di durata. Il volante piatto nella parte inferiore, infatti, permetteva ai piloti uno scambio più veloce, fino a quando non sono stati introdotti i volanti rimovibili. Possiamo infatti individuare un volante piatto tornando indietro di un anno rispetto alla Ferrari F310, ossia quello della McLaren F1 GTR 01R del 1995, vincitrice della 24h di Le Mans.