Vettel felice per Alonso: “La vettura mostra tutto il suo talento”

Vettel-Alonso-talento

© Aston Martin Twitter

Vettel esprime il suo compiacimento nel vedere l’Aston Martin competere con i top team: la vettura consente ad Alonso di ricordare il suo grande talento

A quasi un anno di distanza dal suo ritiro, Vettel nega i rumors che lo vedrebbero frustrato perché quest’anno l’Aston Martin sta andando forte. Il quattro volte campione del mondo si mostra piuttosto contento nel sapere che Alonso puó finalmente dimostrare le sue capacitá con una vettura all’altezza.

Dopo gli anni difficili in McLaren e Alpine, Alonso puó finalmente contare su una vettura in grado di comptere con i top team. All’inizio della stagione 2023, infatti, il team di Stroll ha ottenuto ottimi risultati: tre podi per Alonso che gli sono valsi il terzo posto nella classifica piloti. Cosí come il terzo posto é occupato dalla casa automobilistica britannica nel mondiale costruttori.

“Sono anche contento per Fernando. Era da molti anni che non avevo un’auto con cui poter mostrare le sue capacità. Ora può ed è lassù. Red Bull è quella che sta dominando e ho ancora molti amici e persone vicine lì. Sono molto felice quando vincono”, ha detto Vettel.

 

L’addio di Vettel: si sará pentito?

Molti si sono chiesti se, viste le ottime prestazioni della Aston Martin quest’anno, il pilota tedesco si fosse pentito della sua scelta. Tuttavia, Vettel ribadisce che la vettura cosi come la casa automobilistica non hanno avuto nulla a che fare con la sua scelta. D’altra parte, come lui stesso ha affermato, anche se quest’anno le cose non fossero andate male per Aston Martin, avrebbe ribadito convintamente la sua scelta.

Poi chiarisce che l’abbandono della Formula 1 non é stato dettato dalla mancanza di passione per le corse o per un calo di prestazioni, bensí dalla necessitá di voler dedicare piú tempo ai suoi affetti piú cari, la moglie e i figli. Tempo che sarebbe stato prevalentemente occupato dai viaggi tra una corsa e l’altra e dagli allenamenti fisici.

“Diversi fattori sono entrati in gioco nella mia decisione di abbandonare. Non volevo smettere per il fatto che non mi piacevano più le gare o perché ero lento, ma per il tempo. Ci sono troppe carriere e un sacco di sforzo da svolgere per fare tutto bene. Mi piace guidare, la competizione e i giri di qualificazione e le lotte corpo a corpo sono ciò che mi manca di più, ha commentato Sebastian per concludere.