Formula 1 Un po’ di Ferrari a Sochi: lo slittino di Zoeggler al CFD del Cavallino 10 Febbraio 2014 Redazione E’ stata una domenica speciale per l’Italia quella appena trascorsa sulle nevi di Sochi, in Russia, dove sabato ha preso il via la ventiduesima edizione dei Giochi olimpici invernali e dove sono arrivate le prime due medaglie tricolore. Due medaglie che riempiono d’orgoglio e che rappresentano un sogno che si realizza per Christof Innerhofer, argento nella discesa libera, e un posto nella storia per Armin Zoeggler, bronzo nello slittino: mai nessun atleta prima di lui era riuscito a salire sul podio olimpico delle gare individuali nella stessa specialità per sei volte consecutive, in sei edizioni dei Giochi invernali. Un orgoglio molto sentito a Maranello, in particolare dagli uomini che dal 2006 lavorano al fianco del CONI e che ai Giochi di Sochi hanno iniziato a lavorare nel settembre di due anni fa, mettendo a disposizione della causa olimpica know how e tecnologie a marchio Ferrari. Nell’orbita di questo progetto di collaborazione, disciplina sciistica e slittino sono stati oggetto di uno studio condotto in galleria del vento e destinato ad ottimizzare la posizione degli atleti nelle fasi di massima velocità, oltre alla scelta della tuta più performante. Accanto a questo l’attività dedicata allo slittino ha interessato anche la sperimentazione di alcuni materiali e la valutazione delle nuove slitte effettuata attraverso tecniche di simulazione fornite dalla fluidodinamica computazionale (CFD). Continue Reading Previous Fernando Alonso potrebbe rilevare la CannondaleNext Ecco come sarà la nuova sede della Ferrari a Maranello – FOTO