UFFICIALE: Aston Martin fa il ricorso dopo la squalifica

Credits: Aston Martin Twitter

L’Aston Martin ha annunciato che ricorrerà ufficialmente al ricorso per la squalifica inflitta a Sebastian Vettel al GP d’Ungheria

Nella rocambolesca gara ungherese il pilota tedesco aveva ottenuto la seconda posizione. La squalifica è avvenuta a causa della mancanza della quantità minima di benzina che viene richiesta a fine gara per effettuare i controlli. Ma l’Aston Martin non ci sta e da subito ha minacciato di procedere ufficialmente con il ricorso. In una gara piena di sorprese, tra i vari colpi di scena, quello che ha suscitato più scalpore è stato appunto la squalifica di Sebastian Vettel. Il tedesco aveva ottenuto il secondo gradino del podio, ma diverse ore dopo è stato sanzionato.

VETTEL SI RIAPPROPRIERA’ DELLA SECONDA POSIZIONE? 

Ciò perché, nella monoposto non vi era il litro di carburante, richiesto dai commissari tecnici della FIA per analizzare che sia conforme alle regole. Così sancisce l’articolo 6.6.2. del regolamento tecnico della Formula 1. Ora, l’Aston Martin ha annunciato ufficialmente di aver avviato il suo diritto di ricorso. Ciò perché hanno rilevato che la monoposto numero 5 del pilota tedesco aveva al suo interno fino a 1,74 litri di carburante. Quindi ben di più della quantità minima richiesta e dello 0,3 che la FIA ha trovato secondo i suoi dati ufficiali.

Inoltre, dal team britannico insistono sul fatto che non vi è alcuna indicazione che Vettel abbia ottenuto una prestazione superiore avendo meno benzina. Oltre al fatto che nulla è stato effettuato in modo intenzionale. Ecco perché l’Aston Martin ha deciso di procedere formalmente con il ricorso. Nonostante ciò, va anche ricordato che si tratta di una sanzione tecnica, e non sportiva. Gli steward tecnici dovranno ora rivedere le prove e condividere i loro dati con il team Aston Martin come parte del processo di appello. Se tale ricorso sarà efficace, Vettel si riapproprierà della sua seconda posizione e dei 18 punti.