Amarcord Throwback Thursday: i precedenti di Fernando Alonso in Cina 9 Aprile 2015 Beatrice Zamuner Poche ore prima dell’inizio delle prove libere a Shanghai, ma c’è ancora tempo per un salto nel passato. Fernando Alonso allo Shanghai International Circuit ha conquistato due grandi vittorie e tre pole-position ma, nonostante ciò, non è stato autore di risultati costantemente buoni. Nel 2004, stagione difficile per la Renault, Alonso chiuse 4° ad un passo dal podio recuperando due posizioni rispetto alla griglia di partenza. Nel 2005 corse proprio a Shanghai la prima gara dopo la conquista del titolo mondiale piloti in Brasile e, da campione, trionfò dopo essere partito dalla pole. Nel 2006 arrivò secondo dietro a Michael Schumacher che firmò il suo ultimo successo in F1. Secondo anche nel 2007 su McLaren nella morsa delle Ferrari. Nel 2008 si qualificò quarto e concluse la gara nella medesima posizione. Risultati non soddisfacenti nel 2009 quando l’asturiano, secondo in griglia, non riuscì a migliorarsi e chiuse nono a causa della strategia errata durante una faticosa e particolare gara sul bagnato. Più o meno sottotono nei tre anni successivi in cui piazzò la propria Ferrari rispettivamente quarta, settima e nona. Brillante vittoria conseguita nel 2013, andando a riparare l’insuccesso della gara precedente in Malesia in cui fu costretto al ritiro. L’ asturiano iniziò il week-end cinese in perfetta forma, andando a consolidare la credibilità di una F138 competitiva. Si qualificò terzo alle spalle di Lewis Hamilton e Kimi Raikkonen e, dopo una grande partenza, insieme a Felipe Massa riuscì ad insidiare l’inglese, approfittando anche della pessima partenza di Raikkonen. Fernando sfoggiò un ottimo ritmo di gara e piazzò la Ferrari davanti a tutti. La prima delle due note positive del 2014 si verifica proprio in Cina. La Ferrari è reduce dalla disfatta bahrenita, seguita dalle dimissioni del team principal Stefano Domenicali sostituito da Marco Mattiacci. Nel team della Rossa è in fermento un forte desiderio di riscatto, malgrado la netta superiorità degli avversari. La F14-T presenta molte lacune che, tuttavia, non sembra soffrire sul suolo cinese. Il week-end inizia con il sorprendente primo posto di Alonso nella FP1, che si confermerà nel corso delle sessioni. Lo spagnolo si qualifica quinto con molte speranze visto il passo gara. La gara di Fernando inizia con un lieve contatto con Massa allo start, continua in attacco e termina con la doppietta Mercedes che lo precede. Fernando Alonso, il primo degli altri, con un po’ di fortuna e sfruttando il feeling tra la sua vettura e le caratteristiche del circuito, sale sul podio e riesce a portare a casa un trofeo insieme a una piccola speranza per la squadra. Tags: Fernando Alonso, GP Cina Continue ReadingPrevious Il secondo appuntamento del Campionato di F1 2015 è a Sepang, in MalesiaNext Gran Premio della Cina: nella terra dei simboli.