Test antidroga: falsi positivi ad anfetamine e marijuana intasano i controlli | Chi assume per davvero ora ha un nuovo alibi di ferro

Alcol test

Guai in vista con alcool test e anti droga - pexels - f1world

Continua la polemica sul nuovo Codice della Strada, spuntano troppi falsi positivi nei test antidroga. E chi ne fa uso ora ha un super alibi.

Più che la polemica di Renzi sul crollo delle vendite del vino in coincidenza con l’entrata in vigore, lo scorso 14 dicembre, del nuovo Codice della Strada, è la sicurezza nelle strade a vacillare, con una valanga di ricorsi che potrebbe attufare la giustizia italiana, già di per sé non proprio velocissima.

Intendiamoci, la crisi dei produttori di vino è certamente rilevante, anche nell’economia del paese, ma a parte il fatto che andrebbe dimostrato che il nuovo Codice della Strada abbia influito a minori vendite, ma a parte questo problema, ce n’è uno più grande che attanaglia il nuovo Codice della Strada.

Tutto parte dal fatto che il nuovo codice della strada prevede che tutti gli automobilisti possano essere sottoposti a test antidroga, punendo la semplice assunzione di sostanze stupefacenti e non il comportamento pericoloso dovuto alla guida in stato di alterazione.

Il classico meme che va per la maggiore sui social di questo periodo: “lucido sì, lucido no… io la multa te la faccio”. Il problema che stanno sollevando in molti deriva da quelle sostanze non per forza riconducibili a qualche stupefacente che genera l’alterazione che porta alla multa. I falsi positivi, appunto.

Il problema degli analgesici

La tachipirina, per esempio, sta generando un sacco di problemi. Ovviamente non è uno stupefacente, è un farmaco da banco per intenderci, eppure causa l’alterazione che potrebbe far pensare a un automobilista che guida sotto sostanze stupefacenti. Non solo la tachipirina.

Ma tutti gli analgesici, farmaci che vengono prescritti e utilizzati per trattare il dolore che può essere di diversa entità e natura. Questo genere di farmaci però non risolve il disturbo alla base del dolore stesso, ma non ti fa passare al test antidroga. Con due conseguenze.

Polizia
Anche la tachipirina può farti prendere una multa – pexels – f1world.it

Caos e ricorsi

Carabinieri e polizia usano un test salivare per accertare la positività a sostanze stupefacenti poiché queste sostanze vengono metabolizzate ed espulse dall’organismo attraverso urine, sudore e appunto saliva. E proprio l’analisi della saliva permette di accertare quasi immediatamente l’assunzione di droga, anche giorni dopo l’assunzione, quando gli effetti sono ormai svaniti.

Il primo problema è che un automobilista può mantenere nel proprio corpo tracce residue di sostanze, che prima non erano fonte di violazione, ora sì. Questo cambiamento radicale sta trascinando con sé una serie di “profili di incostituzionalità” che, sottolineano molti avvocati, “potranno essere fatti valere in sede processuale”. Caos ai posti di blocco e una valanga di ricorsi.