TD39 abrogata dalla FIA, perché tutto questo silenzio?

TD39 abrogata dalla FIA, perché tutto questo silenzio?

Credits: Formula Passion

E’ ufficiale: la TD39 è stata annullata dalla FIA stando anche all’introduzione di nuove regole aerodinamiche, con una comunicazione giunta solo ai team.

Con una diramazione giunta solo alle squadre della griglia, la FIA abroga ufficialmente la TD39, facendo saltare la prestigiosa trasparenza di cui la federazione tanto ‘vantava’. Il famigerato provvedimento normativo, aveva causato non poche polemiche lo scorso anno, stravolgendo del tutto le prestazioni delle vetture. In particolare, sembra che lo staff di Nikolas Tombazis abbia agito ‘alle spalle’ dell’attenzione mediatica, facendo giungere notizia solo ai team. Non solo, con l’abolizione della direttiva salta anche la famosa metrica AOM, con la quale i commissari tecnici controllavano le oscillazioni nel telaio per il rispetto della norma anti porpoising.

Cosa prevedeva la TD39?

Per tutti coloro che non abbiano particolare familiarità con il provvedimento normativo, ve lo spiegheremo noi. La direzione tecnica 39 è stata introdotta dalla FIA nella pausa estiva del 2022, quasi sottotraccia. L’intento della Federazione era quello di limitare il fenomeno del porpoising, e impedire ai team di sfruttare la flessione della parte centrale del fondo. Nell’ultima è presente una tavola, denominata ‘skid block’ , che stando a quanto scritto da regolamento ha un limite di usura in gara, che i team devono ben guardarsi dal superare. Da quanto è emerso, proprio i team in lotta per il mondiale lo scorso anno (Ferrari e Red Bull) , sfruttavano la flessione del pattino per avere un guadagno di prestazioni, godendo di altezze da terra ridotte.

Secondo la norma, qualora i team avessero superato il tetto di oscillazioni massimo, sarebbero stati obbligati ad alzare la vettura da terra, perdendo così le prestazioni sperate. Ad oggi, la Federazione si trova a indietreggiare di fronte la norma, abolendola dal regolamento. Secondo alcune fonti di Motorsport.com questo sarebbe dovuto anche a fronte di nuove regolazioni aerodinamiche, che prevedono il sollevamento del marciapiede del fondo di 15 millimetri e del gomito del diffusore di 10. Un cambiamento che porterebbe dunque, a facilitare l’operazione di controllo di saltellamento nel rettilineo da parte della Federazione Internazionale.