Dakar Formula 1 Tappa 7: assolo di Sainz nella giornata tragica della Dakar 12 Gennaio 2020 Luca De Franceschi Credits: Carlos Sainz Sr Twitter Il pilota era alla sua 13esima partecipazione alla gara off-road Difficile parlare della giornata odierna della Dakar focalizzandosi sulle prestazioni espresse dai piloti tra le dune dell’Arabia Saudita. A catalizzare l’attenzione è stata infatti la tragica notizia che ha sconquassato la mattinata europea, ossia la morte del portoghese Paulo Gonçalves, prima (e speriamo unica) vittima di questa Dakar 2020. Il 40enne pilota di moto era un veterano della mitica corsa, avendo preso parte a 12 Dakar nel passato, con quattro ingressi in top ten e la posizione di vicecampione arpionata nell’edizione del 2015. Per un destino beffardo, Gonçalves era riuscito a partecipare alla Dakar 2020 in extremis, visto che era reduce da un’operazione chirurgica, conseguenza di un infortunio rimediato in allenamento. Per lui, l’avventura in Arabia Saudita non era iniziata nel migliore dei modi: complice la rottura del motore alla Tappa 3, prima del tragico epilogo si trovava in 46ª posizione nella classifica generale. Inutili sono stati i soccorsi per rianimarlo: il pilota portoghese è caduto nel km 276 e l’arrivo dei soccorsi, giunti 8 minuti dopo la segnalazione della caduta, non è servito a nulla. Gonçalves è stato portato all’ospedale di Layla, ma ormai non c’era più niente da fare. In segno di lutto, la tappa delle moto di lunedì è stata cancellata. Il compianto Paulo Gonçalves. Credits: Dakar Twitter AUTO: SAINZ PADRONE Tra le auto, per la terza volta in una singola tappa l’esperto Carlos Sainz Sr l’ha fatta da padrone. Lo spagnolo, al volante della Mini, ha fatto un sol boccone degli avversari, in particolare Nasser Al-Attiyah e Stéphane Peterhansel, che si sono dovuti accontentare ancora una volta del secondo e terzo posto di tappa. Nell’estenuante trasferimento che da Riad ha portato a Wadi Al Dawasir (576 km), Al-Attiyah era riuscito a dominare le fasi iniziali, ma successivamente non ha retto al ritmo di Sainz. PROGRESSI PER ALONSO Buone notizie per Fernando Alonso, sesto di tappa a bordo della sua Toyota Hilux. Lo spagnolo occupa attualmente la 15ª piazza nella classifica generale, a 3 ore e 26 minuti di ritardo dal leader Sainz. Va comunque detto che, nel bilancio dell’asturiano, pesano come macigni i guai tecnici al suo veicolo incontrati nella Tappa 2. A questo punto, la top 10 in classifica generale potrebbe apparire come l’obiettivo più sensato per Alonso, dato che la lotta per il primato si è ristretta all’esclusivo club formato da Sainz, Peterhansel e Al-Attiyah, quest’ultimo (al volante di una Toyota) stretto nella morsa delle Mini. Lo spagnolo detiene la leadership nella generale, con 10′ di vantaggio sul qatariota e 19 su Peterhansel. Dal quarto, Al Rajhi (+44’24”), i distacchi si fanno importanti. Tags: 2020, Carlos Sainz Jr, Fernando Alonso Continue Reading Previous Bottas conosce il metodo per battere HamiltonNext Ferrari: superato il crash test. Le novità del 2020