Svelate le prime immagini delle monoposto 2021

monoposto 2021

Credit: formula1.com

Le vetture di Formula 1 cambieranno drasticamente il loro design nel 2021, anno in cui verranno introdotti i nuovi regolamenti, ma già da qualche tempo Liberty Media e la FIA lavorano in gran segreto su un prototipo

In vista del cambio regolamentare del 2021, volto a ridurre i costi e aumentare lo spettacolo in pista, la Formula 1 e la FIA hanno fatto ampio uso del CFD (Computational Fluid Dynamics) per raccogliere enormi quantità di dati sull’aerodinamica dei futuri modelli. A quanto pare, però, sono stati effettuati dei test in gran segreto per confermare le analisi effettuate.

Alla vigilia del Gran Premio di Germania, un prototipo in scala è stato portato nella galleria del vento della Sauber per dei collaudi approfonditi. Per la prima volta, sono stati provati elementi inediti, come gli pneumatici da 18 pollici, le pance laterali e l’ala posteriore. L’ala anteriore utilizzata, invece, è ben lontana dalla sua versione definitiva e sarà sviluppata ulteriormente.

La Formula 1 ha deciso di affidarsi alla galleria del vento della Sauber, poiché essa è disponibile al noleggio e ha sistemi all’avanguardia. I risultati ottenuti verranno condivisi equamente con tutti i team e un gruppo di consulenza si è assicurato che l’Alfa Romeo Racing non si potesse avvantaggiare in alcun modo.

I dati ottenuti dal team di ricerca e sviluppo dovevano essere confermati da simulazioni reali

“I test in galleria del vento che stiamo svolgendo sono ben diversi da quelli che potrebbero fare i team”, ha affermato Pat Symonds, Chief Technical Officer della F1. “Le scuderie si concentrano esclusivamente sulle potenzialità dell’auto mentre noi siamo interessati all’aerodinamica e alle turbolenze. Volevamo far coincidere i dati delle simulazioni virtuali con una simulazione fisica, per questo abbiamo portato un prototipo in galleria”.

Uno dei principali obiettivi del 2021 è aumentare il numero dei sorpassi in pista; per fare questo sono state effettuate numerose ricerche sugli effetti della scia. I test hanno prodotto risultati incoraggianti e sono combaciati alla perfezione con le simulazioni al computer. “Siamo andati oltre le aspettative, con le configurazioni che abbiamo al momento, i risultati sono eccezionali”. Nikolas Tombazis, responsabile delle questioni tecniche della FIA, ha poi aggiunto: “Non ci sono state grandi sorprese, il CFD era corretto. I disturbi aerodinamici sono al 5-10%, rispetto agli attuali livelli del 50%”.

Le scuderie stanno partecipando in maniera attiva allo sviluppo delle monoposto del futuro

Gli organi della Formula 1 e la FIA stanno lavorando fianco a fianco per finalizzare i nuovi regolamenti entro la scadenza posta a ottobre e anche i team sono stati invitati ad aiutare con la raccolta dati e il processo di sviluppo. “Le squadre stanno lavorando in maniera egregia, hanno lavorato su una serie di progetti per noi e sono tutti pienamente informati su ciò che accade. Organizziamo riunioni quasi ogni mese, noi inviamo le nostre geometrie, loro le eseguono nei CFD proprietari e poi ci trasmettono i risultati. Ovviamente alcuni non hanno risorse a sufficienza per aiutarci”.