Stroll: arriva il verdetto FIA sul caso Qatar
La FIA annuncia il verdetto nelle indagini sulla condotta di Stroll durante il GP Qatar
Il pilota dell’Aston Martin, indagato dopo una lite con il suo ingegnere durante il weekend del Gran Premio del Qatar, ha ricevuto oggi il verdetto. La FIA ha pubblicato un rapporto della condotta di Lance Stroll durante il fine settimana del Gran Premio del Qatar, a seguito delle discussioni con il pilota dell’Aston Martin.
Stroll, visibilmente frustrato dopo non essere riuscito a raggiungere la Q2 durante le qualifiche, ha lanciato il volante fuori dalla macchina e ha spinto Henry Howe in fondo al garage.
Il canadese ha poi rilasciato un’intervista di sette parole ai media in TV, insistendo però sul fatto che il suo rapporto con l’allenatore Howe non è stato danneggiato dall’episodio.
Il Team Principal Mike Krack ha affermato che ciò era dovuto alle elevate richieste e alla pressione esercitata su Stroll per esibirsi, che non è riuscito a segnare un solo punto dalla pausa estiva e ha saltato il Gran Premio di Singapore a seguito di un grosso incidente in qualifica.
La FIA ha quindi rilasciato una risposta dopo aver indagato sulla questione: “Possiamo confermare che il responsabile della conformità della FIA ha ricevuto le scuse da Lance Stroll in merito alle sue azioni durante il Gran Premio del Qatar di Formula 1 FIA del 2023”.
“Il Compliance Officer ha preso atto di queste scuse e ha emesso un avvertimento scritto, ricordando a Lance le sue responsabilità come concorrente vincolato dal Codice Etico della FIA e da altre linee guida etiche e di condotta della FIA stabilite dai regolamenti sportivi”.
“La FIA mantiene una posizione di tolleranza zero contro la cattiva condotta”
“FIA condanna qualsiasi azione che possa portare a molestie fisiche.” si legge nel rapporto, anche se stavolta una pietra sopra sembra la soluzione.
“Questa è una di queste cose, in cui penso: è giusto lanciare bottiglie quando si toglie un giocatore dal campo? Sì, queste sono tutte discussioni che, sapete, è facile fare dall’esterno. Credo che giudichiamo troppo in fretta“, aveva spiegato il Team Principal Mike Krack ai media durante il weekend in Qatar, cercando di dare la sua opinione sul comportamento del suo pilota.
“Penso che non si possa parlare nella foga del momento. Bisogna aspettare, magari tutti dormono una notte e poi si guarda e si discute”. Le azioni di Stroll rientrano nell’articolo 12.2.1.c della FIA, che stabilisce che un concorrente è considerato colpevole di un’infrazione se è riconosciuto colpevole di “qualsiasi condotta fraudolenta o di qualsiasi atto che pregiudica gli interessi di una competizione o gli interessi del motorsport in generale“.