FuoriGiri Stretta mortale sulle auto, queste non le puoi più guidare senza la delega: Salvini ha approvato 3.000€ di multa 5 Marzo 2025 Davide Martini Matteo Salvini - F1World.it - @ vehiclecue.it Possedere una patente può non bastare per guidare un’auto. Paradosso? Il nuovo Codice parla chiaro: si rischia grosso. Guidare un’auto è un atto di responsabilità nei propri confronti e verso gli altri. Per questo prima di essere al volante è fondamentale non solo essere sobri e svegli, ma anche trovarsi nelle migliori condizioni psico-fisiche.Un semplice stato febbrile o una profonda stanchezza, magari postumo di un’influenza, potrebbero compromettere in maniera sostanziale i nostri riflessi.Basti pensare al fatto che dopo che ci si sottopone ad un vaccino, o anche a un banale intervento chirurgico ambulatoriale, si riceve il consiglio di non mettersi al volante e, se possibile, di farsi portare a casa da un amico o un parente. Già, ma qualora ce ne fosse la possibilità tutto questo sarebbe lecito? La risposta, contenuta nell’articolo 94 del Codice della Strada, è sì, ma con qualche riserva e si inserisce in un discorso più ampio e spesso sottovalutato: è consentito far guidare ad altri la propria auto?Un figlio può guidare l’auto di mamma e papà? Cosa dice il Codice della stradaIniziamo col dire che per i conviventi non esiste alcun limite temporale, né possono venire richieste deleghe. Se per qualunque motivo non siamo in grado di guidare l’auto a noi intestata, nostra moglie o marito e i nostri figli potranno sostituirci per tutto il tempo necessario. Ma a due condizioni. La prima, ovvia, è di essere in possesso di regolare patente di guida. La seconda di vivere sotto lo stesso tetto. Se infatti capitasse di incorrere in un controllo di una volante della polizia bisognerà dimostrare di essere conviventi con il titolare dell’auto. Un modo per attestare che quest’ultimo non possa non essere al corrente del “prestito”. Multa mancata delega – F1World.it – @ vehiclecue.itContratto di comodato d’uso: cos’è e quando ricorrervi per evitare una multa da pauraLa situazione cambia per quanto riguarda tutti coloro, familiari stretti inclusi, che non convivono con il proprietario del mezzo. Per queste persone il comma 4-bis dell’articolo 94 stabilisce un limite temporale di 30 giorni, periodo di tempo entro il quale occorre comunicare alla Motorizzazione Civile l’avvenuto cambio di conducente.Qualora fosse necessario guidare un’auto intestata ad altri per più di un mese bisogna ricorrere all’opzione del contratto di comodato d’uso, accordo formale da depositare presso la Motorizzazione Civile con tanto di dichiarazione firmata dal proprietario dell’auto da allegare. Aggirare questa norma comporta il rischio di incorrere in sanzioni pesantissime, comprese tra i 700 e i 3000 euro, oltre al ritiro della carta di circolazione. Il classico danno doppio, quindi, per il guidatore “abusivo”, ma anche per l’intestatario del mezzo. Continue ReadingPrevious 80 km/h e 2.100€ di multa, nuovi limiti di velocità tremendi: adesso non prendere una multa da vomito è impossibile | Prega nel ricorsoNext Stop alle multe, adesso puoi circolare anche con le auto inquinanti: hanno tolto tutti i blocchi