Stewart: “L’affidabilità potrebbe decidere il Mondiale”
A cinque gare dal termine del campionato, potrebbero essere imprevisti di natura tecnica a rompere l’equilibrio tra i due contendenti al titolo
Tre ritiri per Max Verstappen, uno per Lewis Hamilton: questo racconta, sino a oggi, la classifica del Mondiale 2021. Nessuno di questi “zeri”, tuttavia, è stato determinato da veri e propri problemi di affidabilità. Agli ormai famigerati botti di Silverstone e Monza, va sommata l’esplosione dello pneumatico dell’olandese a Baku. Mancano però ancora cinque gare da disputare, e l’imprevisto potrebbe essere dietro l’angolo. Sir Jackie Stewart è intervenuto sulla questione Mondiale, gettando un‘ombra sinistra sul finale di stagione: le sorti della sfida potrebbero essere decise proprio da rotture meccaniche e quindi dall’incognita affidabilità.
STEWART E L’INCOGNITA AFFIDABILITÀ
“Dal mio punto di vista, entrambi i piloti possono vincere il Mondiale“, ha dichiarato il tre volte campione del mondo. “Certo, l’esperienza potrebbe dare un piccolo vantaggio a Hamilton e alla Mercedes. Lewis e Max forse si sono spinti un po’ troppo in là con la condotta di gara, è successo almeno in due occasioni. Tuttavia, è un qualcosa che potrebbe essere anche visto sotto una luce positiva“. A questo punto, Stewart si è sbilanciato: “Vincerà il Mondiale chi accuserà meno problemi di affidabilità, perché entrambi stanno guidando in modo superbo“. Naturalmente non si tratta di un auspicio, ma di un legittimo timore.
Lo scozzese si è poi soffermato sulla questione della sicurezza, prendendo spunto proprio dall’episodio di Silverstone, con Verstappen che ha colpito violentemente le barriere. “Non vorrei mai che accadesse qualcosa di strano. A dire il vero, le gare oggi sono molto sicure. Se l’incidente di Verstappen fosse capitato ai miei tempi, per il pilota non ci sarebbe stato scampo. Max e Lewis devono stare attenti a non lasciarsi trasportare troppo in là dalla loro fame di vittoria“. L’ultima considerazione suona come un monito: “Per vincere una gara, prima devi finirla“.
Alessandro Bargiacchi