Pirelli: identificate le cause dei tyre failures di Baku
Pirelli ha identificato le cause dei due incidenti a Baku, e si prepara con nuove disposizioni in vista del GP di Francia di questo weekend
Durante lo scorso Gran Premio, i piloti Lance Stroll e Max Verstappen sono stati protagonisti di due episodi piuttosto pericolosi. Verso il trentesimo giro, la posteriore sinistra dell’Aston Martin del canadese ha ceduto, portandolo a schiantarsi in rettilineo. Stessa sorte per quanto riguarda la monoposto di Verstappen, a cinque giri dalla fine. Subito, è scattata un’indagine da parte di Pirelli e FIA per identificarne le cause.
Nel comunicato ufficiale si legge: “Questa analisi ha preso in considerazione anche le gomme utilizzate da altre vetture in gara. Gomme che hanno avuto un numero di giri uguale o superiore a quelle che sono state danneggiate. Il processo ha stabilito che non c’era nessun difetto di produzione o qualità su nessuno dei pneumatici, né c’era alcun segno di affaticamento o de-laminazione”.
“Le cause dei due guasti al pneumatico posteriore sinistro delle vetture Aston Martin e Red Bull sono state chiaramente identificate. Il cedimento è dovuto a una rottura circonferenziale sul fianco interno. Rottura che può essere correlata alle condizioni di marcia del pneumatico, nonostante i parametri di partenza prescritti (che sono pressione minima e temperatura massima del mantello) siano stati rispettati”, si legge.
NUOVE DISPOSIZIONI PER I FUTURI GRAN PREMI
Anche Red Bull ha partecipato attivamente all’indagine: “Abbiamo lavorato a stretto contatto con Pirelli e FIA per identificare le cause della rottura della gomma di Max [Verstappen, ndr.] al giro 47 del Gran Premio dell’Azerbaijan. Possiamo confermare che non è stata trovata alcuna causa sulla vettura. Abbiamo sempre rispettato i parametri delle gomme Pirelli e continueremo a seguire le loro indicazioni. Siamo grati che a seguito degli impatti ad alta velocità nessun pilota sia rimasto ferito”.
Per evitare, o limitare il più possibile, situazioni di questo tipo, Pirelli e FIA hanno concordato una nuova serie di protocolli, inclusa una direttiva tecnica aggiornata. Il tutto, per monitorare le condizioni operative durante un weekend di gara. E proprio per questo motivo, in vista del GP di Francia, Pirelli fornirà nuovi protocolli di pressione degli pneumatici e di temperatura coperta.