Stella su Norris: “Non vincere era diventato un peso per lui”

Stella Norris vincere

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Lando Norris sorprende a Miami e guadagna la vittoria: ma vincere, stando alle parole di Stella, era importante tanto per il pilota quanto per il team

Dopo oltre 2200 giorni, e 15 podi, Lando Norris ce l’ha fatta. Nella giornata di ieri, il pilota della McLaren ha ottenuto la sua prima, meritata, vittoria al Gran Premio di Miami. Galeotta è stata, come in altre occasioni, la Safety Car. Quest’ultima un vero e proprio jolly per Norris, ma una sfortuna per il compagno di squadra. A Woking sembra che la scuderia abbia preso la giusta direzione e vincere, come specificato da Stella, non toglie un peso dalle spalle solo di Norris.

La prima volta del britannico sul gradino più alto del podio acquista per la scuderia un significato più ampio. A provare sollievo, infatti, non è soltanto Norris, ma anche la stessa McLaren. Finalmente riuscita a fornire al ventiquattrenne una monoposto in grado di vincere. E sicuramente la prima tappa americana della stagione è stata solo l’inizio di una, possibile, lunga serie.

Con la giusta vettura, Norris otterrà i risultati sperati

Il team della McLaren ha sempre creduto nelle capacità del britannico. E adesso che la scuderia ha progettato quella che sembra essere la giusta vettura, tutti si aspettano dei risultati. Nel corso di un’intervista rilasciata a Motorsport.com/ Autosport, Stella ha avuto solo elogi per il suo pilota. “Sapevamo che se avessimo fornito a Lando gli strumenti per vincere, avrebbe ottenuto risultati. Abbiamo sentito il peso, e l’ho ribadito più volte, la responsabilità è nostra, non di Lando” ci ha tenuto a sottolineare l’italiano.

Sin dal suo esordio in Formula 1, Norris ha dimostrato grandi capacità. I risultati ottenuti con le monoposto presentate dalla McLaren gli scorsi anni ne sono una prova ben evidente. “Va riconosciuto il merito a Lando, che ha continuato a migliorare durante l’inverno” ha continuato Stella. Con la sua guida a Miami il britannico è riuscito a far preoccupare, giustamente, anche Max Verstappen (arrivato “solo” secondo, davanti a un ottimo Leclerc). “La velocità che è riuscito a mantenere quando le vetture davanti a lui sono entrate ai box è stata davvero straordinaria. Ha sfruttato al massimo ciò che aveva a disposizione” ha poi concluso il team principal.