Steiner: “Se fossimo stati più coraggiosi a Barcellona..”

Steiner

Credit: Haas F1 Twitter

Il Team Principal della Haas Guenther Steiner, crede che la stagione della sua squadra sia stata ostacolata dalla velocità della sua vettura nei test pre-stagionali dell’anno scorso a Barcellona

La Haas è regredita nel 2019, infatti le prestazioni del team sono state ostacolate dai problemi aerodinamici e delle mescole della vettura. Problemi che non sono stati in grado di risolvere tramite gli aggiornamenti. Dal quinto posto ottenuto nel 2018, a causa di una stagione complicata, la Haas è scivolata dolorosamente al nono posto nella Classifica Costruttori. Con il senno di poi, Steiner ammette che i problemi della VF19 avrebbero dovuto essere chiari fin dall’inizio, e ancora più evidenti quando la squadra introdusse il suo primo pacchetto di aggiornamento al Gran Premio di Spagna. Il team aveva ottenuto soltanto 8 punti, nelle prime quattro gare.

“Quando abbiamo lanciato l’aggiornamento a Barcellona, ​​i piloti non erano sicuri che si trattasse di progressi”, ha così affermato Steiner a Formula1.com . “Ma nessuno ha avuto il coraggio di dire che non ha funzionato perché la vettura era veloce. I dati non sembravano neanche buoni, ma la velocità era lì e ovviamente credevamo che ciò fosse comunque positivo, invece abbiamo sbagliato. La nostra monoposto funziona bene sul circuito spagnolo, perciò abbiamo proseguito comunque e quando finalmente abbiamo visto che stavamo andando nella direzione sbagliata, era già troppo tardi”, ha così proseguito il Team Principal della Haas.

NON SIAMO STATI ABBASTANZA CORAGGIOSI PER AMMETTERE IMMEDIATAMENTE I DIFETTI DELLA MONOPOSTO

Se fossimo stati più coraggiosi a Barcellona, ​​non saremmo dove siamo oggi”. Le regole del Circus per il 2020 sono rimaste invariate, il che significa che i team schiereranno una vettura che è per lo più un’evoluzione del loro design del 2019. Tuttavia, dopo aver compreso il difetto concettuale della sua VF19, si spera che in Haas abbiano corretto l’approccio per riguadagnare terreno quest’anno. “Sono fiducioso che nel 2020 torneremo dove eravamo nel 2018 o almeno molto vicino a quel livello di prestazioni. Non possiamo però sottovalutare gli altri team, dato che anch’essi stanno lavorando per migliorare, ha così concluso Steiner.