Steiner ed i progetti per il futuro di Haas

Steiner 2020

Credits: Haas Press area

Gunther Steiner, altoatesino ed attuale capo tecnico di Haas, si esprime su una stagione 2020 ricca di colpi di scena

L’attuale stagione di Formula 1, che non ha ancora visto nessun semaforo verde, sta comunque dando spettacolo in altro modo. Il divorzio di Vettel dalla Ferrari ne è la prova. In relazione a questo avvenimento, Steiner dichiara: “Mi piacerebbe avere Sebastian in squadra, ma non credo che Haas sia pronta per uno del suo livello. Penso che però abbia altri piani per la testa, sicuramente gareggiare con noi non è tra le sue prime scelte“. 

Altro punto caldo della stagione 2020 è l’epidemia di Coronavirus. Il calendario, ancora piuttosto provvisorio, prevede circa 20 Gran Premi in 5 mesi, con partenza il 5 luglio in Austria. Ma non si hanno certezze. Obiettivamente, si potrebbero anche correre solamente pochissimi Gran Premi, se l’epidemia non dovesse frenare. Steiner ha un’opinione diversa: sottolinea che preferirebbe annullare l’intera stagione piuttosto che correre solo per poche gare. Le conseguenze economiche per Haas, infatti, sarebbero devastanti.

Se non corriamo questa stagione, Haas potrebbe sopravvivere, ma con moltissima difficoltà. Lo scenario peggiore di tutti sarebbe quello di correre solo otto gare, perché si spenderebbero veramente molti soldi. Spero che il piano funzioni in modo che ci siano almeno 15 gare, che sembra essere il numero magico in termini economici. Speriamo di poterlo fare“, ha aggiunto Steiner. 

UNA PARENTESI SU DRIVE TO SURVIVE

Il team principal altoatesino afferma di non aver visto la serie Netflix “Drive to Survive”, in cui appare come protagonista in diverse occasioni. Serie che, per il secondo anno di fila ha riscosso moltissimo successo tra gli appassionati e tra i tifosi di Formula 1. Steiner afferma scherzosamente: ”No, non ho visto la serie. Se la vedessi, probabilmente mi vergognerei per due settimane di fila. Cerco di evitarla il più possibile“.

Una stagione che stenta a decollare. Ricca di colpi di scena, di cambiamenti e di scambi tra piloti. Una stagione che tutti gli appassionati ricorderanno sempre. Non ci resta che aspettare il 5 luglio, nella speranza di tornare a rivedere sfrecciare le monoposto.