Steiner: “Budget limitato causerà mobilità dei tecnici”
Gunther Steiner analizza le conseguenze del budget cap. Per l’ingegnere italiano, i membri dello staff delle scuderie migliori dovranno cercare spazio nei team di metà classifica
Con l’introduzione del budget cap, una delle tante novità del regolamento per il 2021, le scuderie non dovranno superare il limite fissato a 175 milioni per spese e sviluppo della monoposto. Nonostante gli stipendi dei piloti e i bonus per le scuderie al vertice non rientrino nelle spese da limitare, alcuni team, soprattutto i top 3, saranno costretti a sfoltire il proprio organico. Attualmente sia Mercedes che Ferrari e Red Bull spendono molto più di 175 milioni per stagione. Secondo Gunther Steiner, team principal della Haas, ciò porterà a più richieste di lavoro a carico dei team di metà classifica.
“Se le scuderie principali dovranno ridurre il proprio staff, i tecnici avranno bisogno di un lavoro” – così afferma Steiner ai microfoni di Crash.net – “Oppure non saprei dire se vengano pagati così tanto adesso da non aver bisogno di lavorare in futuro”. L’ingegnere italiano sostiene: “Ci sarà un momento nel quale queste persone verranno a bussare alla nostra porta. Ma non è ancora successo. Alcuni però sono ancora nella fase del rifiuto, credo. Siamo tutti un po’ così nel mondo delle corse, neghiamo qualsiasi cosa finché non accade”.
I PIANI DELLA HAAS
Se i top team dovranno necessariamente ridurre le proprie spese in chiave 2021, la Haas avrà bisogno di più fondi per raggiungere la soglia limite. Il 2019 è stato un anno difficile per la scuderia statunitense, tra scarse prestazioni in pista e diatribe interne che hanno portato alla scissione dal main sponsor Rich Energy a stagione in corso. Secondo Steiner, però, il team non sarebbe intenzionato ad aumentare i fondi a disposizione almeno nel breve termine. “Abbiamo deciso di continuare con l’attuale budget. La scuderia è sempre molto conservativa su questo aspetto”.
A Turn 4 the worse for Danny Ric and K-Mag…#BrazilGP 🇧🇷 #F1 pic.twitter.com/24Imib3cB5
— Formula 1 (@F1) 18 novembre 2019
“Stiamo proseguendo così e stiamo provando a farlo nel migliore dei modi. Anche perché nel caso di un aumento delle spese, qualora queste venissero limitate ci sarebbero molte persone a lamentarsi della recente immissione di fondi nonostante fossero al corrente delle nuove regole. Se non si avanza con una certa ottica, ma si fa sempre ciò che conviene al momento, le cose potrebbero non funzionare“.