Seidl: “Nuovi costruttori in Formula 1? Difficile da immaginare”
Il team principal della McLaren Andreas Seidl vede ‘difficile da immaginare’ l’ingresso di nuovi costruttori in Formula 1, date le elevate somme da investire per essere competitivi.
Honda è l’unico motorista che si è aggiunto dopo l’inizio dell’era V6 turbo, dimostrando non pochi problemi di gioventù e difetti congeniti alla primissima power unit progettata in Giappone. Per raggiungere Mercedes, Ferrari e Renault in termini di affidabilità e performance, Honda ha impiegato 5 lunghe stagioni, di cui un prezioso anno di sviluppo con la Toro Rosso.
Data la difficoltà per un costruttore entrante, Seidl ritiene che in Formula 1 debbano essere apportati dei cambiamenti, dalla durata del regolamento in vigore alla somma di denaro da investire.
“Per diventare uno sport ‘attraente’ per un costruttore – ha dichiarato l’ex Porsche – penso sia anche molto importante assicurarsi di poter entrare in una categoria con un investimento che sia minore rispetto a quello richiesto attualmente”.
“Se vuoi entrare in Formula 1 al momento, bisogna essere realistici con l’investimento per quanto riguarda le infrastrutture e il budget che va impiegato per raggiungere il livello dei costruttori già affermati.”
L’esempio di Honda continua a calzare a pennello nel Seidl-pensiero, dato che la stabilità del regolamento ha fatto sì che il costruttore nipponico recuperasse terreno sui 3 motoristi di punta. Un’altra variabile da aggiungere e in base alla quale il regolamento potrebbe subire variazioni è l’industria dell’automotive.
“Ecco perché al momento penso che dal 2021 in poi abbia senso mantenere le regole come sono. Tenendo le regole invariati, tutte le power unit si stanno avvicinando”
“Dobbiamo semplicemente aspettare il nuovo ciclo di regole e analizzare verso quale direzione è proteso il settore automotive, per vedere se ci sono possibilità di creare interesse nei confronti di altri costruttori.”
Tuttavia i 4 motoristi attuali hanno deciso di mantenere l’MGU-H, inizialmente destinato a essere rimosso dalle nuove power unit per renderle meno complicate e potenzialmente attirare un nuovo costruttore.
“Non sconvolgerei il quartetto che c’è al momento a favore di uno o due costruttori nuovi. Un foglio di carta completamente bianco significherebbe negare tutto il lavoro che hanno svolto finora.”
“Non vogliamo che le nuove regole scoraggino potenziali nuovi costruttori, quindi è strettamente necessario trovare un compromesso in una qualche area e non voglio commentare quale” ha concluso.