Gran Premio Monaco

Sebastian Vettel: «Velocità e agilità sono necessari in maniera equivalente»

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«C’è tanta tradizione nel tracciato cittadino di Monaco, si corre per vie molto strette e non c’è margine d’errore. Si deve stare sempre molto concentrati e dare il 100% nel giro di qualifica, perché sorpassare in gara è pressoché impossibile». La necessità di essere perfetti è uno dei motivi per cui i piloti di Formula 1 amano il Gran Premio di Monaco e Sebastian Vettel non fa eccezione.

«So che qualcuno pensa che sia una gara noiosa da guardare in televisione, ma per chi guida non è assolutamente così: se si parte dietro bisogna combattere continuamente per cercare di guadagnare delle posizioni, ma chi è davanti non si può permettere alcuna distrazione per tutta la durata della gara – ha sottolineato Sebastian Vettel – In merito all’assetto, Monaco più di altri tracciati ne richiede uno specifico per destreggiarsi nelle strettissime curve del Principato. Bisogna essere veloci nei rettilinei ed agili nei tratti tortuosi, come in quasi tutti i circuiti cittadini», ha concluso il quattro volte Campione del Mondo.

Eleonora Ottonello
@lapisinha

Eleonora Ottonello

Mi chiamo Eleonora e sono di Genova. Scrivo per passione, nella vita di tutti i giorni sono un'educatrice cinofila. Non ho paura di dire (forse è meglio dire scrivere) quello che penso. Per me la sincerità e la franchezza sono alla base di ogni rapporto umano. Sono pignola e puntigliosa ma disordinata e pasticciona allo stesso tempo.

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