“Se ci fosse stato Michael…”: le critiche di Wolff alla Haas
Il modo in cui Steiner e la Haas hanno liquidato Mick stato oggetto di dure critiche da parte di Ralph Schumacher: Wolff si esprime al riguardo
Il brusco e controverso trattamento ricevuto lo scorso anno da Mick Schumacher da parte della scuderia Haas è stato, e continua a essere, al centro di pesanti polemiche. Dopo la sua seconda stagione in Formula 1, certo non priva di errori e risultati deludenti, il pilota tedesco è stato messo alla porta. Sostituito da Nico Hulkenberg, oggi Schumacher è pilota di riserva per la Mercedes. E non di rado, durante le dirette televisive, appare ai box al fianco del boss Toto Wolff.
Il team principal austriaco sembra infatti riporre forte fiducia nel talento del giovane pilota. E di recente ha anche supportato le polemiche dichiarazioni dello zio Ralph. Il quale asseriva che se il fratello sette volte campione del mondo fosse stato presente nel paddock, Mick non sarebbe mai stato trattato così ingiustamente. “Penso, e questa è la cosa che mi dà più fastidio,” ha infatti dichiarato, “che se mio fratello fosse stato nel paddock, Steiner si sarebbe comportato diversamente. Penso solo che la presenza di Michael sarebbe stata abbastanza“.
WOLFF E IL RUOLO DI MICK IN MERCEDES
Queste ultime dichiarazioni sembrano aver trovato un proprio sostenitore nella figura di Toto Wolff. Riallacciandosi al discorso di Ralph Schumacher, Wolff ha infatti ammesso: “Credo che se Michael avesse accompagnato suo figlio durante i due anni in Haas, Steiner non avrebbe osato trattare Mick in quel modo!“. Un giovane pilota al quale, in caso di necessità, Wolff è pronto ad affidare la guida di una delle due Mercedes: “Questa volta, Mick sarebbe dietro al volante.” ha infatti assicurato.
Qualche dubbio lo solleva il precedente caso di Sakhir 2020. Circostanza in cui, invece di far affidamento sui piloti di riserva, la scelta di Wolff è ricaduta su un Russell ancora in Williams. Eppure, questa volta Wolff non ha dubbi: “Se uno dei nostri piloti prende il Covid o si infortuna, Mick sarà in Mercedes. Punto, fine della discussione.” conclude perentoriamente. E difatti, presto Schumacher guiderà una vecchia vettura del team, in modo da abituarsi alla guida di una Mercedes. “Stiamo cercando di preparare una vecchia monoposto per lui il prima possibile.” ha svelato Wolff.