Salvini introduce il doppio bollo auto, a marzo preparati a sborsare altri 200€: dicono che lo fanno per il nostro bene

Doppio bollo - fonte_canva - f1world.it

Doppio bollo - fonte_canva - f1world.it

Salvini ha deciso, introdotto il doppio bollo auto e a marzo si dovranno pagare altri 200 euro. Continuano a toglierci il denaro. 

Continua incessante il lavoro di Matteo Salvini nelle vesti di Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture. Dopo l’introduzione del Nuovo Codice della Strada, adesso l’intervento e sul bollo auto, una delle imposte più odiate dai cittadini italiani.

Chissà per quale motivo, ogni anno, l’importo che occorre pagare come tassa di possesso, finisce per essere una vera e propria spada di Damocle che pende sulle teste degli automobilisti. Sono diversi anni che si chiede di eliminarla dal sistema economico italiano e in tutta risposta cosa succede? Viene introdotto il doppio bollo auto.

Quindi si prevede per marzo il bisogno di pagare altri 200 euro che sicuramente peseranno su un bilancio familiare che è già piuttosto precario.

La decisione ormai è stata presa e sembra proprio che non ci sia modo di scampare il pericolo di questa nuova imposizione.

Salvini ha deciso: il bollo continua a dare fastidio agli italiani

Qualcuno probabilmente ricorderà, quello che era successo lo scorso anno, in merito al superbollo auto. Quest’ultimo è una tassa maggiorata che pesa sulle tasche di coloro che sono in possesso di automobili potenti. Se la cilindrata supera una certa potenza, si è obbligati al pagamento del superbollo, ovvero una tassa maggiorata. Di contro poi, c’è chi può beneficiare di completa esenzione per quello che riguarda il pagamento dell’imposta; nel caso in cui si sia in possesso dei requisiti occorre recarsi presso gli uffici della Motorizzazione Civile, ovvero quelli ACI della propria città.

Si ricorda che possono beneficiare di esenzione le persone invalide, con ridotte capacità motorie, inoltre chi è alla guida di automobili elettriche, ovvero, che sono state iscritte all’albo delle automobili d’epoca. Per tutti gli altri, resta l’obbligo di pagare il bollo auto.

28 febbraio - fonte_Canva - f1world.it
28 febbraio – fonte_Canva – f1world.it

La scadenza da non dimenticare

Salvo il caso in cui si sia in possesso di esenzione per il pagamento del bollo auto, il 28 febbraio scade la possibilità di pagare il bollo auto, per coloro che hanno visto scadenza a gennaio. Il tributo applica la regola generale, ovvero quella per cui si ha la possibilità di provvedere al pagamento entro la fine del mese successivo a quello di scadenza.

Quindi per evitare di dover pagare importi supplementari, si consiglia di non dimenticare la scadenza, evitando così importi di mora, che vengono inseriti in caso di ritardo.