Sainz: Audi o futuro in Ferrari?
Nessun accordo vincolante per Sainz
Il mercato dei piloti di Formula 1 si muove tranquillo dietro le quinte, meno tumultuoso rispetto alla pausa estiva del 2022. Agitata dal caso Oscar Piastri, la scorsa estate si era riempita di rumour (alcuni rivelatesi veri) dopo il passaggio di Fernando Alonso all’Aston Martin. Nonostante ciò, il mercato piloti è in corso, con un focus sul medio termine per alcuni piloti dei top team. Tra tutte, si vocifera di Sainz in Audi.
Mentre Charles Leclerc sembra essere vicino ad un rinnovo multimilionario con Ferrari, lo stesso non si può dire per Carlos Sainz. Nonostante abbia inviato messaggi chiari al team principal Frederic Vasseur , il pilota spagnolo non sembra aver ricevuto alcuna apertura dalla dirigenza della Scuderia Ferrari per discutere di un possibile prolungamento del contratto oltre la stagione 2024 di Formula 1.
Carlos Sainz avrebbe già firmato un pre-contratto con Audi, destinato a unirsi al team che sarà ancora Sauber nel 2025 prima dell’ingresso del marchio dei Quattro Anelli in Formula 1 nel 2026. I pre-contratti in Formula 1 sono una pratica comune , e spesso i team firmano tali accordi con tre o quattro piloti per avere la precedenza in caso di effettiva necessità. I pre-contratti non sono vincolanti, ma rappresentano un primo passo verso altre squadre.
Sainz Senior salverà il figlio portandolo in Audi?
“Preferisco iniziare una stagione sapendo già dove sarò l’anno successivo”, ha ribadito Carlos Sainz, come riportato dalla testata australiana. “L’obiettivo è raggiungere il campionato 2024 senza pensieri e con un contratto per il futuro già firmato e sigillato“ ha puntualizzato il ferrarista.
Il padre di Carlos Sainz, Carlos Sainz Sr., fa parte del progetto Audi Dakar e senza dubbio conosce tutte le persone chiave all’interno della struttura sportiva dell’azienda, fornendogli informazioni privilegiate sul loro programma di Formula 1. In passato, la leggenda del rally e della Dakar ha giocato un ruolo cruciale durante la sua permanenza alla Red Bull, ottenendo il supporto di Dietrich Mateschitz per la carriera, contro la volontà di Helmut Marko, un caso unico nel programma per giovani piloti della Red Bull. Ora, a 61 anni, potrebbe giocare ancora una volta un ruolo fondamentale nel futuro di suo figlio in Formula 1.