Russell sul calendario: “Troppi problemi con il fuso orario “
Il pilota inglese, George Russell, parla apertamente alla stampa, lamentando di come quest’anno il calendario di Formula 1 sia stato particolarmente stressante per lo staff
La stagione 2023 di Formula 1, ha visto numerose tappe. Con un calendario sempre in espansione, l’organizzazione mira al 2024 con un campionato fatto di 24 tappe. Tuttavia, secondo le numerose opinioni, a livello logistico dovrebbe essere “gestita meglio” soprattutto in termini di cambiamenti orari. Secondo numerose testimonianze, anche di team manager e piloti, la tappa di Abu Dhabi, posta subito dopo quella di Las Vegas ha creato non pochi problemi allo staff, che ha dovuto fare i conti con le 12 ore di fuso orario di differenza l’una dall’altra. Per questo, a parlare di una migliore organizzazione per il calendario del prossimo è il pilota della Mercedes, George Russell.
“Noi piloti ci troviamo sempre in una posizione migliore rispetto agli altri. Dal modo in cui viaggiamo, siamo in una posizione molto fortunata. Ho molti meccanici che sono malati e persone nei diversi reparti che lottano con i costanti cambiamenti di orario. Troppi problemi con il fuso orario. Doversi adattare a tutti i cambiamenti, mangiare a orari diversi, soggiornando in hotel diversi, ambienti diversi, climi diversi.” In seguito, il pilota Mercedes prosegue l’intervista, parlando delle migliorie che potrebbero essere apportate per il prossimo anno.
“Il corpo è in un costante stato di confusione. L’anno prossimo si parlerà di regolare il personale in modo che non possa partecipare a tutte le gare. Penso che sarebbe ottimo. Non credo onestamente, sia possibile per 4 mila persone sostenere un ritmo così duro, facendo 24 gare a stagione. Soprattutto quando geograficamente parliamo di aree completamente diverse. Mi sono ammalato le ultime due settimane, prima a Las Vegas con la febbre, non riuscivo a dormire e mi sentivo malissimo. Poi ad Abu Dhabi, con la tosse , in macchina mi sembrava di non respirare.”