Dichiarazioni Formula 1 Russell e il coraggio di lavorare sulla propria salute mentale 10 Febbraio 2023 Anna Vialetto Credits: Mercedes Press Area La Formula 1 è certamente uno sport adrenalinico. Ma, sotto questa facciata, si nasconde anche un lato oscuro che ha colpito diversi piloti nel corso degli anni. Alla scarica di adrenalina che si genera alla guida di una monoposto, infatti, corrisponde uno stato di stress e di ansia da prestazione che vanno di pari passo con lo sviluppo e la crescita di un pilota. Tanto da toccare anche la salute mentale del pilota stesso. Uno degli ultimi ad aver affrontato l’argomento è George Russell che, intervistato da Men’s Health Magazine, ha rivelato di essersi rivolto a un professionista durante uno dei momenti più bui della sua carriera. L’IMPORTANZA DELLA SALUTE MENTALE, DENTRO E FUORI LA PISTA “Nel momento in cui ho capito che avrei dovuto cercare un aiuto, ho avuto delle gare molto difficili. Ho avuto degli incidenti ed è stato uno dei momenti più bassi della mia carriera“, ha raccontato Russell, che identifica nelle gare di Imola e Sakhir 2020 i momenti più difficili del suo percorso in Formula 1. “Credevo che sarei riuscito a risollevarmi da solo, e ci stavo provando, ma ho capito che dovevo parlare con un professionista“. Una decisione che, ad oggi, Russell ritiene essere stata la più giusta mai presa. L’essersi rivolto a qualcuno capace di aiutarlo e di supportarlo nel superare quei momenti difficili, lo ha fatto sentire meglio e gli ha ridato quell’autostima che nel corso del tempo andava via via logorandosi. “Non ho mai dato peso alla mia salute mentale“, ha sottolineato. “Ho iniziato a ritenerlo importante solo un anno e mezzo, due anni fa, quando ho iniziato a parlare con il mio psicologo, prevalentemente per le mie performance in pista“. Un percorso che lo ha aiutato progressivamente a crescere anche personalmente, un aspetto che si è poi riflesso anche sul suo atteggiamento in pista. “Molto spesso andavo dallo psicologo senza avere molto da dire, quindi pensavo che la sessione sarebbe durate molto poco. E invece durava molto di più e quando terminava mi sentivo come se mi fossi tolto un peso dallo stomaco“, ha proseguito. “Se posso dare un suggerimento a qualcuno che sta combattendo con la propria salute mentale, è di non vergognarsi di chiedere aiuto. Che sia un amico, un collega, la propria famiglia o un professionista. Abbiamo tutti dei momenti in cui non ci sentiamo al top, ma anche quando stiamo bene penso che parlare con qualcuno per mantenere quella positività e quell’entusiasmo, sia importante“. Tags: 2023, George Russell, Mercedes AMG Petronas Continue Reading Previous Aston Martin, Alonso è pronto a dare il massimoNext Russell: “Ho un’ottimo rapporto con Hamilton”