Russell critica la Formula 1 in una conversazione con Djokovic

Russell salute mentale

Credits: Mercedes Press Area

Il calendario della Formula 1 spiegato a Novak Djokovic in una conversazione con il pilota inglese George Russell.

Il pilota inglese della Mercedes, George Russell solleva le sue preoccupazioni in merito all’organizzazione del calendario di Formula 1, e lo fa con il numero uno del tennis, Novak Djokovic. Il pilota britannico ha approfittato del tempo concessogli dalla Formula 1 tra le due tappe di Aprile, per assistere al tour della prestigiosa competizione ATP Tour. Durante il match di tennis infatti, il pilota ha potuto intrattenere una breve conversazione con Novak Djokovic. Stando a quanto ripreso dalla pagina di ATP Tour , i due sembra si siano scambiati un paio di battute per quanto riguarda l’organizzazione del calendario di Formula 1.

Secondo il pilota inglese infatti, il calendario delle tappe di Formula 1 risulta essere troppo confusionario, e con tappe in continenti troppo distanti tra loro. Proprio per questo motivo, George Russell nella conversazione con Djokovic spiega che per smaltire il fuso orario dell’Australia, ha bisogno di almeno una settimana. All’interno della conversazione, Djokovic smorza l’argomento con toni sarcastici: “Non vi tengono troppo a lungo in un continente”. A seguito di questo, il pilota Mercedes risponde che sono previste tre tappe negli Stati Uniti: una a Maggio, la seconda a Giugno e l’ultima ad Ottobre.

Il calendario 2023: è davvero una problematica di poco conto?

La questione in effetti, non è di lana caprina, se consideriamo lo sforzo fisico da affrontare per reggere il distacco del fuso orario. Senza contare che assieme ai piloti , vi è un intero esercito di meccanici, ingegneri, tecnici, giornalisti e tanti altri specialisti che fanno parte della Formula 1. Tuttavia, le critiche di Russel non sono nuove all’organizzazione del Circus, che proprio la scorsa settimana ha avuto un incontro con il pilota in merito alla problematica. La risposta ? Stando a quanto affermato da Stefano Domenicali, sicuramente non c’è molto che si possa fare per quest’anno. Per tal motivo, il boss italiano della Formula 1 si mostra pronto per appuntare le migliorie da portare per il prossimo anno.