Russell commenta quanto accaduto con Alonso nel GP Australia

Russell Alonso

© MercedesAMGF1 Twitter

Alla vigilia del GP del Giappone, l’incidente a fine gara a Melbourne con protagonista George Russell fa ancora rumore

Il GP d’Australia continua ad essere dibattito, nonostante le due settimane trascorse, è ciò che sta al centro è proprio l’incidente tra Alonso e Russell. Il fatto è avvenuto all’ultimo giro della gara, dove l’inglese ha perso il controllo della sua W15 a causa della frenata dello spagnolo anticipata sul rettilineo, cogliendo di sorpresa il pilota della Mercedes.

La vicenda ha fatto sin da subito discutere: tra chi pensa che la manovra di Alonso sia stata troppo tardiva e quindi abbia voluto portare l’inglese all’errore, tra chi invece, sostiene che sono semplici strategie di gara che adotta ogni pilota in pista. La FIA ha però dato un suo responso: 20 secondi di penalità per il pilota Aston Martin più tre punti tolti sulla superlicenza. Una decisione che, ha mosso pareri contrastanti dove lo stesso Alonso ha espresso i suoi pareri attraverso un post sui suoi canali social.

Le parole di Russell sulla vicenda con Alonso

Con il GP del Giappone alle porte, il pilota inglese ha espresso i suoi pareri sull’incidente: Ogni pilota può cambiare traiettoria, frenare prima, dare potenza in curva, fare qualsiasi cosa. Quando iniziamo a trovarci nel mezzo di un rettilineo, scalando e accelerando, scalando di nuovo la marcia e frenando di nuovo in curva, penso che ciò vada oltre il semplice aggiustamento della traiettoria”. Successivamente, ha spiegato la dinamica dell’impatto dalla sua visuale: “In realtà stavo guardando il mio volante sul rettilineo come avevo fatto in ogni singolo giro della gara e quando ho alzato lo sguardo 100 metri prima della curva, mi sono reso conto che ero proprio dietro Fernando, anziché mezzo secondo come ero.”

Abbiamo così tanti compiti di cui occuparci quando guidiamo, aggiungiamo il fatto che ti è permesso frenare in mezzo al rettilineo per ottenere un vantaggio tattico. Non è eccessivamente pericoloso, ma ha un effetto a fisarmonica se tutti si muovono.” Russell e Alonso non hanno avuto modo di parlare della questione, ma il pilota inglese ha concluso l’intervista affermando:Non prendo nulla sul personale per quello che è successo con Fernando. La questione si è ingigantita più del previsto. Ma come ho detto, c’è bisogno di linee guida definite, altrimenti tutti ci sentiamo liberi di fare qualsiasi cosa in pista, senza capire cosa fare e cosa non fare” ha concluso.