Rosberg: “Verstappen? Semplicemente straordinario”

Rosberg Verstappen Red Bull

© Red Bull Press Area

Nel podcast di Sky Sports F1 Rosberg ha espresso la propria opinione in merito alla carriera di Verstappen e al suo rapporto con il compagno di squadra

Vi siete mai chiesti se, a distanza di anni, un pilota di Formula 1 possa portare con sé ancora del rancore nei confronti di quello che era stato in passato il suo diretto rivale? Sembra che le ultime dichiarazioni di Nico Rosberg ci diano una risposta abbastanza chiara a questa domanda…Naturalmente, si scherza! Ma durante il podcast di Sky Sports F1, l’ex pilota tedesco ha sottolineato come lui stesso avrebbe potuto vincere 8 gare di fila, se Lewis Hamilton “non lo avesse buttato fuori a Barcellona“.

Il campione del mondo 2016 si riferisce proprio al famigerato Gran Premio di Spagna dello stesso anno, che ha visto i due piloti Mercedes, in lotta per il titolo, suonarsele di santa ragione gara dopo gara. In particolare, Rosberg si riferisce al fatto che lui stesso fa parte di una cerchia esclusiva di piloti di Formula 1: quelli che sono riusciti a vincere sette o più gare di fila. In Ungheria, lo stesso Max Verstappen ha eguagliato i risultati conquistati dal tedesco e, prima di lui, da Michael Schumacher e Alberto Ascari.

MEMORIE DI UN 2016 DA CAMPIONE DEL MONDO

Ciò che distingue Nico Rosberg dal resto dei piloti in termini di vittorie consecutive è la modalità con cui queste sono state collezionate. Il tedesco, infatti, ha messo a segno i sette gradini più alti del podio nel corso di due stagioni di Formula 1, anziché di una sola. Al termine del 2015 ha vinto le ultime tre gare del mondiale, tornando a vincere poi le prime quattro della stagione successiva. Una scia di successi che, se le cose fossero andate diversamente, avrebbe potuto ammontare a 8.

È stato tutto piuttosto divertente“, ha dichiarato in merito al record raggiunto. “Ne avrei vinte 8 se Lewis non mi avesse buttato fuori a Barcellona. Per quelli di voi che ricordano quella gara del 2016. A proposito, rido ancora di quelli che da quel momento non riescono più ad apprezzarmi“. Del resto, nell’anno in cui Rosberg è riuscito a soffiare il titolo iridato al pilota britannico, i tifosi si sono scatenati. Ad oggi, ancora qualcuno porta rancore al pilota tedesco, che non ha certo abbandonato il mondo dell’alta velocità e oggi ricopre il ruolo di commentatore televisivo.

L’AMMIRAZIONE PER SUPER MAX

Un ruolo che gli dà modo di seguire da vicino anche l’evoluzione della carriera di Verstappen. L’olandese, che quest’anno si appresta a vincere il suo terzo mondiale, ha accanto a sé un compagno di squadra molto diverso dall’Hamilton del 2016. Sergio Perez, infatti, sembra spesso mancare di aggressività e di motivazione, non riuscendo a tirare fuori tutto il potenziale della sua monoposto.

È incredibile vedere una prestazione del genere da parte di Max. L’ho detto, insieme a lui, nell’intervista post gara: sono una delle persone che può giudicare meglio la sua prestazione in questo momento e il suo livello di guida. Certo, non è l’ideale per avere gare entusiasmanti vederlo sempre in prima fila. Ma voglio dire, è così meritevole perché è incredibile il livello a cui si trova, così vicino alla perfezione per tutto il tempo“.

Se paragonato alle prestazioni di Perez, il confronto con Verstappen è abissale. “Guarda dov’è adesso Sergio Perez“, ha proseguito Rosberg. “Il suo miglior risultato in qualifica negli ultimi Gran Premi è stato il nono posto in griglia. Ci credi? E questo con la stessa macchina. Sergio è davvero un bravo pilota e sa guidare una macchina da corsa. Quindi Max, in confronto, è semplicemente straordinario“.