Verstappen leggenda: nell’albo d’oro delle vittorie consecutive
L’impresa dell’olandese è destinata a rimanere nella storia: ecco con chi condivide il secondo posto e qual è il pilota che potrebbe spodestare a breve
Nonostante lui stesso non si dichiari uno che ponga attenzione ai record, c’è da dire che tutto questo ha qualcosa di impressionante. Dopo la vittoria del Gran Premio d’Ungheria, Max Verstappen arriva a un totale di sette vittorie consecutive. Un risultato sbalorditivo, che lo inserisce al secondo posto della classifica del maggior numero di trionfi consecutivi. Gli fanno compagnia, a pari merito, altri tre piloti, tra cui due dei nomi più autorevoli di questo sport. Ma soprattutto, chi è il pilota che Verstappen potrebbe spodestare a breve?
A magnificent seventh victory in a row for @Max33Verstappen
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🇭🇺🏆#HungarianGP #F1 pic.twitter.com/IilXCW6Os7— Formula 1 (@F1) July 23, 2023
I TRE NOMI CHE FANNO COMPAGNIA A VERSTAPPEN
L’ultimo a esser riuscito a conquistare sette vittorie consecutive è stato Nico Rosberg. La sua corsa è cominciata nel 2015, quando dopo un digiuno di vittorie durato per ben otto gare il tedesco ha trionfato nelle tre gare conclusive della stagione. Le vittorie dei primi quattro appuntamenti del mondiale 2016, quello che è riuscito a conquistare contro il compagno di squadra Lewis Hamilton, gli hanno permesso di arrivare al secondo posto di questa ambita classifica.
Prima di lui, a fermarsi a sette vittorie consecutive fu Michael Schumacher, nella sua stagione di dominio. Il mondiale 2004 è stato l’apice del successo per il campione tedesco, che prese inizio con ben cinque vittorie consecutive. Una striscia interrotta dalla vittoria a sorpresa di Jarno Trulli a Monaco. Ma il Kaiser non demorse: a partire dal GP d’Europa a quello d’Ungheria, raggiunse il numero di sette vittorie consecutive e, con il trionfo nella gara finale, batté l’allora record per il maggior numero di vittorie in una sola stagione. In quello che fu l’anno del suo ultimo titolo mondiale.
Quella di Schumacher fu, al suo tempo, un’impresa straordinaria. Il tedesco era il primo a eguagliare un record stabilito cinquantuno anni prima, da quello che rimane una leggenda di questo sport: Alberto Ascari, il primo campione di Formula 1 della storia. In un’epoca in cui tagliare il traguardo a fine gara era meno scontato di quanto possiamo immaginare ora, quando decine di vetture cedevano per problemi meccanici, Ascari riuscì in un’impresa colossale con la sua Ferrari 500 F2. Ascari vinse consecutivamente le gare dal GP del Belgio 1952 a quello d’Argentina 1953. Nella stagione ’52, inoltre, raggiunge un traguardo ancora oggi intatto: quello della percentuale più alta di vittorie in un unico campionato, a quota 75%.
RECORD DI VITTORIE CONSECUTIVE: CHI LO DETIENE?
Ma il record assoluto per il maggior numero di vittorie consecutive è quello di nove vittorie, ed è detenuto da Sebastian Vettel. Nella stagione 2013 il quattro volte iridato vinse dal GP del Belgio al GP del Brasile, eguagliando e poi superando i record di Ascari e Schumacher. Un dominio paragonabile soltanto all’anno d’oro di Schumacher nella stagione 2004. E proprio come per il suo idolo e mentore, quello fu per Vettel l’anno dell’ultimo titolo mondiale.
Un campionato vinto con un vantaggio che rimane ancora oggi il più grande margine di vittoria nella storia della Formula 1: 155 punti lo separavano dal secondo classificato, Fernando Alonso, allora in Ferrari. Riuscirà Verstappen a superare questo record, e quello di vittorie consecutive, detenuti entrambi da Sebastian Vettel?