Ron Dennis si sfoga “Regolamenti FIA troppo duri, non aiutano”
Secondo Ron Dennis, il fatto che il suo team fatichi a ritrovare la competitività è strettamente legato ai duri regolamenti della FIA, i quali limiterebbero la possibilità di sviluppo.
I numerosi provvedimenti per contenere i costi permettono aggiornamenti alle power unit nei limiti dei famosi “gettoni” a disposizione; inoltre mettono il freno anche ai test, agli esperimenti nella galleria del vento e allo sviluppo del sistema dei fluidi (CFD) all’interno della factory.
La McLaren ha guadagnato 17 punti in classifica, affrontando numerosi problemi di affidabilità e un motore non all’altezza delle aspettative, illudendosi di poter tornare indietro ai giorni gloriosi con la partnership della Honda.
“Credo che la frustrazione maggiore sia che tutti i tentativi che sono stati fatti per ridurre i costi in realtà non hanno fatto altro che aumentarli a dismisura” afferma Dennis.
“Le spese per la stabilità e la dinamica sono senza fine –continua- mi piacerebbe avere piena libertà per quanto riguarda i test e nella galleria del vento. Quando hai problemi di competitività devi cercare di trovare una soluzione al più presto possibile, ma questi regolamenti non aiutano”.
Il Team Principal aggiunge che al momento la McLaren-Honda sta lavorando per sviluppare qualcosa in tempi molto brevi, ma il team è disposto a spendere gettoni solo se sono certi che questi porteranno dei cambiamenti radicali.
“Teoricamente dovremmo poter sviluppare degli aggiornamenti significativi ogni quattro gare, abbiamo tentato muoverci in fretta e questo ha causato problemi all’affidabilità e ha fatto sì che il tutto si complicasse ancora di più” termina Dennis.
Anche il boss Honda Arai ammette che i miglioramenti non potranno arrivare per la fine di questa stagione, ma ha confermato che la struttura della power-unit cambierà nel 2016.
“Sappiamo già che siamo indietro, ma abbiamo anche iniziato a lavorare sul motore per la prossima stagione, con dei cambiamenti nel layout del motore; posso confermare che è tutto nei piani”.