Rober Kubica: “Non mi pento di quello che ho deciso”

Credit: Robert Kubica, Twitter

La partecipazione di Robert Kubica al Gran Premio d’Australia di questa stagione, ha segnato il ritorno in Formula 1 del pilota polacco dalla stagione 2010. Sul suo ritorno ha lavorato partendo come test driver e pilota di sviluppo per la Williams nel 2018, tramutato poi in sedile “fisso”, ma il suo ritorno sulla griglia non è stato dei migliori, a causa delle prestazioni del suo team.

Ma nonostante le pessime prestazioni della Williams e l’abbonamento nell’ultima fila in qualifica e le ultime posizioni in gara, Robert Kubica ha dichiarato: “Non mi pento di quello che ho deciso. La frustrazione non è una parola corretta, perchè alla fine è ancora meglio essere qui che stare sul divano a guardare la Formula 1 in televisione”.

Sul suo ritorno in Formula 1, Robert Kubica dice: “sicuramente sarei più felice se stessi combattendo più in alto e avendo meno problemi, ma tutto sommato in questi ultimi mesi, sfortunatamente questa difficile situazione mette ombra su quello che ho ottenuto e quanto è stato grande per me tornare qui. Questo è qualcosa che dimentico anche, perchè la F1 è uno sport veloce e tutto accade molto velocemente, quindi in qualche modo vivi giorno dopo giorno. Dimentichi che alla fine ho realizzato qualcosa su cui stavo lavorando da molti anni”.

Robert Kubica, è anche consapevole che la Williams non potrà fare grandi progressi a breve termine durante il corso della stagione e che non riuscirà a lottare contro altri team ed è proprio questa la cosa che giudica “più difficile”: In passato ho avuto alti e bassi, ma sapevo che se riuscivo a sistemare alcune cose sarei stato competitivo, ora siamo così indietro, che anche se gli altri hanno down o hanno [difficoltà], hanno un così grande margine su di noi, che comunque non siamo nemmeno in grado di avere contatto con loro. Questa probabilmente è la cosa più fastidiosa”.