Riforma codice stradale: se rientri nella fascia 50-65 sei nel mirino dei nuovi controlli | La polizia spiega: sono dei casi umani
I controlli intensificati con la riforma per il codice stradale sembra che toccheranno soprattutto gli automobilisti tra i 50 e i 65 anni, ce lo dice la polizia.
Il 14 dicembre scorso è entrato in vigore il nuovo codice della strada e sono già iniziati i bilanci a riguardo, per capire in che direzione stanno andando i cari automobilisti. I numeri, in realtà, non sembrano affatto darci buone notizie, infatti sembra proprio che ci siano degli automobilisti estremamente indisciplinati.
Inaspettatamente però, i peggiori in assoluto non sono i giovani neopatentati, ma quelli che dovrebbero essere gli esperti, coloro che ormai hanno conseguito la patente di guida da molti più anni.
In queste settimane i posti di blocco, comparsi in gran numero all’interno delle città, hanno mostrato una serie di problematiche a riguardo del rispetto delle normative. Risultati che in fondo ci si aspettava, anche se non si credeva di ricavare proprio questi dati.
Ecco allora cosa sta succedendo sulle strade italiane.
Record di patenti ritirate e sospese
I numeri sono veramente da record, eppure i cari automobilisti erano stati avvisati, i controlli ci sarebbero stati e avrebbero colpito veramente tutti. Le infrazioni che hanno creato maggiori problematiche sono: guida in stato d’ebrezza, utilizzo dello smartphone al volante, mancato uso delle cinture di sicurezza; tutte infrazioni per cui sono previste sanzioni piuttosto severe e che portano a quella che è nota come sospensione breve. Questo è quello che riporta anche il sito primonumero.it, dove, di recente è stata pubblicata un’interessante intervista alla dirigenza di Polstrada.
Le sanzioni emesse nelle ultime settimane sono state veramente tante e quello che si chiede agli automobilisti è di evitare dei comportamenti che si rivelino essere molto pericolosi per tutti i cittadini. Ma oltre a meravigliare il numero di sanzioni, lascia perplessi anche l’età degli automobilisti più indisciplinati.
Altro che crisi di mezza età
Molto interessante l’intervista a Roberta Accettura, dirigente della Polizia Stradale di Campobasso e Isernia. Proprio lei ha deciso di raccontare come sono andate queste prime settimane di nuovo codice della Strada e ci racconta di come numeri siano sorprendenti.
Molti gli utenti che si stanno adeguando velocemente ai cambiamenti, ma le sanzioni e le sospensioni brevi sono state veramente molto. “I dati mostrano che i conducenti tra i 50 e i 65 anni sono i più sanzionati. Le infrazioni più comuni restano i sorpassi su striscia continua e l’eccesso di velocità, seguite dal mancato uso delle cinture e dalla guida contromano“, queste le sue parole.