Dichiarazioni Formula 1 Ricciardo: “Verstappen migliorato anche per merito mio” 14 Dicembre 2019 Samuele Fassino Credit: Pirelli Press Area Nemmeno gli scontri di Baku e Budapest hanno incrinato il rapporto tra i due ex compagni di squadra L’ex compagno di team in Red Bull, Daniel Ricciardo, vede in Max Verstappen un cambiamento positivo che lo ha portato a essere più costante nell’ultima stagione. La rivalità tra i due è sfociata nel crash avvenuto durante il Gran Premio dell’Azerbaijan 2018, anche se il loro rapporto non si è mai del tutto deteriorato. Nell’ultima stagione in Red Bull, l’australiano è stato surclassato di problemi che non hanno permesso un vero confronto rispetto all’giovane olandese. Nell’ultima puntata del podcast “Beyond the Grid”, Ricciardo ha commentato il loro rapporto in pista e quanto la dura rivalità, abbia fatto compiere all’attuale Red Bull un salto di qualità in termini di puro agonismo: “Penso che siamo stati utili l’uno per l’altro“ – ha esordito l’attuale Renault riguardo al loro rapporto. “Certamente è cresciuto in quel momento e voglio dire che probabilmente ha imparato un po’ da me, stare più a lungo con il team ed essere più vecchio. E puoi vederlo. È meno infuocato, fuori dalle regole di quanto non fosse un paio d’anni fa e ha maturato. Penso che abbia trovato il suo posto ora e se ho contribuito a questo, allora è fantastico e se non lo è anche quello va bene.” “Abbiamo rapidamente superato i fatti (non solo l’incidente di Baku, ma anche il successivo contatto a Budapest n.d.r.) e penso che alla fine sia dovuto al rispetto reciproco. So quanto è lui competitivo e sa quanto io sono competitivo, quindi le cose succederanno. Ma penso che rispettiamo la volontà reciproca di competere e potremmo andare avanti per questo.” “Un gioco politico con Max? No, non lo era. Penso che sapevamo cosa stavamo facendo, sapevamo cosa stavamo cercando e ci siamo appena messi d’accordo.” Tags: 2019, Daniel Ricciardo, Max Verstappen, Red Bull Racing Continue Reading Previous Binotto: “Giovinazzi può essere un pilota Ferrari”Next Steiner: “DRS fondamentale per i sorpassi”