Ricciardo 2020

Credits: Renault Press area

Daniel Ricciardo condivide i suoi pensieri con i fan, anche per esorcizzare il difficile momento che stiamo vivendo a causa del Coronavirus

Ricciardo parla dei suoi cinque rivali più sottovalutati. Tra questi vi è Roberto Merhi e mette in evidenza il suo grande controllo, la sua velocità e l’assenza di paura nel suo stile di guida. Prima di trovarsi in Formula 1 nel 2015, lo spagnolo e l’australiano hanno gareggiato nella Formula Renault italiana nel 2007. Il pilota australiano, a riguardo, si è espresso in un post pubblicato sul suo account ufficiale Twitter.

“Ecco due piloti della Marussia nella lista dei miei cinque rivali più sottovalutati. Non ve lo aspettavate? Merhi ha gareggiato soltanto un anno in Formula 1, nel 2015. Ma prima abbiamo combattuto nella Formula Renault italiana nel 2007, quando mi sono trasferito in Europa. Eravamo i due debuttanti che si sono distinti quell’anno, pur non avendo la monoposto migliore. Ho considerato Merhi la mia più grande minaccia“.

MERHI COME VERSTAPPEN

Il pilota della Renault confronta lo spagnolo con Max Verstappen. Effettua tale paragone per l’assenza di paura e per il controllo che aveva della vettura nelle lotte. Perciò ha infatti dichiarato: “Era un po’ come Max Verstappen, poteva lottare contro di te e avere un controllo fantastico della monoposto. Era disposto a correre il rischio. Avrebbe fatto la differenza, se soltanto avesse avuto la possibilità di mostrare il proprio talento nel Circus”. Sperava di continuare ad avere lo spagnolo come suo rivale, ma l’australiano debuttò in Formula 1 nel 2011.

RICCIARDO DISPIACIUTO PER MEHRI, PERCHE’ NON HA POTUTO DIMOSTRARE IL SUO GRANDE TALENTO

Ad aprire le porte della Formula 1 a Daniel Ricciardo è stato il suo secondo posto in classifica in Formula Renault. Qui le strade con il pilota spagnolo si dividono in quanto, ques’ultimo, ha dovuto continuare a disputare le categorie minori fin quando nel 2015 si è assicurato un posto in Formula 1 per l’intera stagione. Il pilota della Renault si rammarica che il pilota spagnolo non abbia potuto dimostrare il grande talento, che lo ha differenziato nelle categorie minori.

“Le cose sono cambiate quando la gestione delle mescole ha assunto maggiore importante. Il suo stile si è adattato alla Formula Renault, è stato impressionante, ma questo non è bastato per aprirgli le porte in Formula 1″, ha così concluso Ricciardo. Gli altri piloti che il pilota australiano ha menzionato nella sua lista dei rivali più sottovalutati sono: Marcus Ericsson, Jules Bianchi, Vitantonio Liuzzi e Jenson Button.