Ricciardo-Red Bull: si, ma a delle condizioni

Red Bull Ricciardo

Credits: Red Bull Press Area

Daniel Ricciardo ha rivelato una delle condizioni per far sì che il suo ritorno in Red Bull, seppur come terzo pilota, si avverasse

Daniel Ricciardo sarà il terzo pilota di casa Red Bull per la stagione 2023, pronto ad affiancare Max Verstappen e Checo Perez. Un passaggio, quello del pilota australiano, che ha destato non poche chiacchiere all’interno del Paddock. Il nuovo calendario per la prossima stagione sarà molto tortuoso e impegnativo con ben 24 gare (23 nel caso in cui il GP di Cina venisse cancellato), ma Ricciardo non sarà un pilota a tempo pieno durante la stagione. E’ questa una delle chiavi principali del suo ritorno in Red Bull, ovvero aiutare il team con gli sviluppi,  ma non sarà presente a tutti gli appuntamenti stagionali.

Ricciardo a Sky: “Voglio ritrovarmi”

Daniel Ricciardo si è espresso così nell’intervista con Jenson Button, affrontando vari temi, tra cui la rivalità con l’ex compagno Lando Norris: “Sicuramente non sarò presente a tutte le gare della stagione, altrimenti tanto valeva restare in griglia, ho già chiarito che mi serviva del tempo libero. Lando? Mi ha battuto negli ultimi due anni, motivo per cui voglio staccare un po’ e ricostruirmi. Quando qualcosa non va puoi solo provare emozioni negative“. 

L’australiano ha concluso la sua terribile stagione con l’undicesimo posto nella classifica generale piloti, piazzandosi al nono posto nell’ultima gara ad Abu Dhabi.  A riguardo ha proseguito dichiarando: “Sono soddisfatto dell’ultima gara. Concludere nella top ten, arrivare al traguardo e tenere dietro Sebastian è stato molto divertente“.

L’amarezza di una stagione deludente

Ricciardo conclude l’intervista con un po’ di malinconia e amarezza nel rivivere quest’ultima stagione: “Ci sono state gare in cui mi sentivo più a mio agio, ma questa era la difficoltà, una settimana dopo ero di nuovo al punto di partenza. La costanza e l’ignoto erano ciò che rendeva tutto così complicato. Sono contento di averne fatte alcune buone prima della pausa estiva“.

Lorenzo Apuzzo