Revisioni da incubo, rispediti al mittente tutti diesel con il dispositivo sporco | Se non lo pulisci prima ti chiederanno di cambiarlo

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I motori diesel presentano una complessità crescente alla revisione a causa del FAP e delle normative sempre più stringenti sulle emissioni
Negli ultimi anni, le normative sempre più stringenti sulle emissioni inquinanti hanno portato a una rivoluzione nel mondo dei motori diesel. Dispositivi come il Filtro Anti Particolato (FAP) è diventato un elemento imprescindibile per garantire la conformità alle norme Euro. Tuttavia, questo sistema, se non correttamente manutenuto, può trasformarsi in una vera e propria spina nel fianco degli automobilisti, soprattutto in occasione della revisione. Il FAP, progettato per intrappolare le particelle inquinanti presenti nei gas di scarico, è un componente fondamentale dei motori diesel moderni. Tuttavia, il suo funzionamento è strettamente legato a una serie di parametri, come la temperatura dei gas di scarico e la qualità del carburante utilizzato. Se queste condizioni non sono ottimali, il FAP può intasarsi, compromettendo le prestazioni del motore e aumentando i consumi.
La revisione: un momento di verità
Se si accende una spia relativa al sistema di scarico, è fondamentale rivolgersi tempestivamente a un’officina specializzata per effettuare i controlli del caso. Se il FAP non viene rimosso, è possibile rigenerarlo mediante un apposito trattamento chimico o meccanico. Questa operazione, se eseguita correttamente, può ripristinare l’efficienza del filtro e consentire al veicolo di superare la revisione. Quando un veicolo diesel arriva alla revisione, infatti, i tecnici effettuano una serie di controlli specifici per verificare il corretto funzionamento dei sistemi di post-trattamento dei gas di scarico. In caso di anomalie, il veicolo non supera la revisione. Se il FAP è irreparabilmente danneggiato o peggio, è stato rimosso, l’unica soluzione è la sostituzione con un componente nuovo. Si tratta di un intervento molto costoso che può comportare una spesa di diverse centinaia di euro.

Come evitare sorprese sgradevoli
Purtroppo, alcuni automobilisti, spinti dalla disperazione o dalla volontà di risparmiare, ricorrono a pratiche illegali come la rimozione fisica del FAP o la manomissione della centralina elettronica. Queste soluzioni, oltre a essere vietate dalla legge, possono causare gravi danni al motore e compromettere la sicurezza del veicolo. Per evitare di trovarsi in difetto di fronte a una revisione negativa, è fondamentale seguire alcune semplici regole. Per prevenire l’intasamento del FAP, è fondamentale utilizzare carburante di buona qualità. Inoltre, rispettare le disposizioni e gli intervalli di manutenzione indicati dalla casa automobilistica e dalla legge è essenziale per garantire il corretto funzionamento di tutti i componenti del veicolo, compreso il famigerato FAP.