Multe, passa l’emendamento “automobilista spione” | 200€ per chi segnala alla polizia i fenomeni al volante

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Multe e sanzioni, le nuove norme del codice della strada fanno discutere - ansa - f1world.it

Non solo le nuove precisazioni di Salvini sull’upgrade per il codice stradale. Ecco l’emendamento che fa discutere in ambito multe.

Ormai è un attacco alla persona, qualcosa di personale contro Matteo Salvini, costretto a difendersi dal fuoco delle critiche per il suo upgrade sul Codice della Strada. Che ha creato un vespaio di polemiche già prima del 14 dicembre, quando quel disegno è diventato realtà.

Il Ministro dei Trasporti si difende in ogni dove portando numeri a lui favorevoli, come quello sul primo bilancio del nuovo corso: nei primi 30 giorni delle nuove norme in vigore, ci sono stati 508 incidenti e 43 morti in meno, secondo i dati di Polizia e Carabinieri.

Lo diciamo forte e chiaro: chi assume medicinali prescritti dal proprio dottore, seguendo le indicazioni e le dosi corrette, non ha nulla da temere”. Salvini ha ribadito il concetto addirittura in una lettera scritta di suo pugno alla Gazzetta dello Sport, in risposta all’articolo della Rosea sul codice della strada, i test antidroga e i farmaci con cui si rischia.

Il pugno di ferro del nuovo codice è verso chi assume sostanze pericolose e fortemente alteranti come le droghe, scovate attraverso esami più dettagliate. Sempre secondo il vice presidente del Consiglio.

L’emendamento che crea scalpore

Ma non c’è solo Salvini e le nuove norme del codice della strada a tenere banco all’alba del 2025. Nel tentativo di migliorare la sicurezza stradale, le istituzioni competenti di ogni paese ricorrono a tutti i tipi di trucchi e mezzucci per ridurre il numero di violazioni della guida, aumentando di conseguenza le multe.

Davvero incredibile quello che sta accadendo in Vietnam, in Asia: è stato deciso a favore di un emendamento che ha suscitato non poche polemiche e scalpore: alcuni cittadini possono diventare una sorta di agenti di traffico e fare multe, con annessi e connessi.

Automobilista nel traffico
Automobilista nel traffico – pixabay – F1World.it

Altro che spoiler, piuttosto ecco “automobilista spione”

Con il fine dichiarato di ottenere una maggiore sicurezza stradale sulle proprie strade, le autorità vietnamite hanno stabilito delle ricompense economiche per tutti quei cittadini che denunciano le violazioni commesse da altri automobilisti presentando prove convincenti.

Informazioni da “automobilista spione” che verranno remunerate con una cifra vicina ai 200 dollari, cioè poco più di 190 euro al cambio, ossia il 10% dell’intera multa inflitta al trasgressore. Non proprio il massimo a livello etico, ma le autorità vietnamite assicurano che l’incasso di queste sanzioni e il 30% del denaro ricavato dall’asta delle targhe, verranno utilizzate per migliorare alcuni aspetti della sicurezza stradale locale.