Regolamento 2026, Alpine: “Le perdite di potenza della PU saranno ridotte”

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© Alpine F1 Team Twitter

Il team Alpine ritiene che il nuovo regolamento sui telai potrebbe avere dei benefici sulla Power unit. Di cosa si tratta?

Come é noto, il 2026 é l’anno del cambio di regolamento per la Formula 1. Uno dei principali cambiamenti riguarda una equa ripartizione di potenza tra il motore a combustione interna e la potenza elettrica. I dati ottenuti inizialmente al simulatore avevano sollevato delle preoccupazioni circa il fatto che i piloti dovrebbero rallentare improvvisamente sui rettilinei necessitando di ingranaggi downshift.

Famin – capo ad interim del team Alpine e del programma Power unit – ritiene che i cambiamenti apportati alle regole sui telai implicherebbero un taglio radicale della resistenza, cosí come l’introduzione delle ali anteriore e posteriore attive al fine di aiutare le vetture a procedere in linea retta.

Stiamo tutti lavorando – Formula 1, FIA, i team, i produttori di PU – per trovare il giusto regolamento finale per le auto. Relativamente  alla gestione dell’energia, credo che possiamo ancora lavorare su questo nei prossimi mesi. Non c’è fretta”, ha dichiatato Famin.

No ai test aerodinamici in vista del 2026

Come ricorderemo, qualche settimana fa la FIA ha ufficialmente vietato ai tem di effettuare i test aerodinamici in galleria del vento per lo sviluppo delle nuove vetture in vista del 2026. L’obiettivo é quello di evitare prematuri sviluppi delle vetture, tuttavia i team sono comunque autorizzati a svolgere lavori preliminari in ambito R&D.

Diversi team hanno contestato questa scelta e adesso la FIA ha risposto alle loro lamentele. In particolare, i capi della Formula 1 hanno dichiarato che le squadre stavano correndo con dati che erano scaduti rispetto alle loro ricerche. Inoltre, i problemi di rettilineità potrebbero anche provenire da squadre che simulano i nuovi motori, mentre ancora é in esecuzione il modello attuale di vettura ad alta resistenza.

A causa del passaggio a un rapporto di potenza 50:50, la potenza massima del motore a combustione interna dovrebbe scendere del 25% a circa 500 CV. Ci si aspetta anche un allontanamento dall’attuale layout del turbocompressore diviso per aumentare significativamente il turbo lag.