Red Bull, Horner: «I nuovi controlli sul flussometro non fermeranno la Mercedes»
La Red Bull non ha mai nascosti di essere tra i Costruttori più scontenti di questo dilagante dominio di stampo Mercedes. Il team austriaco, che presto potrebbe cedere la Toro Rosso alla Renault Sport, in più di un’occasione ha esplicitamente richiesto alla Federazione Internazionale un intervento netto per riequilibrare la situazione dal punto di vista tecnico. Ma anche per la FIA è impossibile muoversi, se non nel caso i Costruttori di Formula 1 raggiungano l’unanimità nella volontà di fare delle modifiche, una situazione surreale visto che ben quattro scuderie che prendono parte al Campionato vengono motorizzate dalla Mercedes.
Se Christian Horner, in più di un’occasione, si è detto impressionato dalla prestazioni raggiunte dalla power unit del team tedesco, la FIA non è stata a guardare. Proprio la settimana scorsa è arrivata l’ufficialità, da parte della Federazione Internazionale, dell’approvazione di una norma per quanto riguarda un ulteriore monitoraggio del passaggio del flusso del carburante nel percorso tra serbatoio e motore ma, secondo il Team Principal della Red Bull è impossibile che si possa ridurre notevolmente la performance della Mercedes: «Avrà un piccolo effetto, ma sarà minimo, per ora non è sufficiente – ha sottolineato Horner – Personalmente, sono dell’opinione che la norma, approvata lo scorso fine settimana, non è stata attuata per ridurre il potenziale dei propulsori Mercedes».
Con il V6 Ferrari che è riuscito a fare un notevole passo in avanti, quelli che ci hanno perso di più, sono proprio gli uomini della Red Bull. La differenza tra il propulsore della Mercedes e il Renault è piuttosto marcata, soprattutto la power unit transalpina soffrirebbe maggiormente a causa di alcuni problemi di guidabilità dettati dall’impostazione del software: «Si tratta dell’integrazione fra l’unità a combustione interna, il turbo, il recupero dell’energia, il consumo del carburante», ha confidato l’inglese ai colleghi di Autosport.
Eleonora Ottonello
@lapisinha