Red Bull: cosa rivelerà la presentazione a New York?

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Credit: Red Bull Content Pool

Nei giorni scorsi si è parlato tanto della scelta di Red Bull di mostrare al mondo la livrea della RB19 proprio a New York. Una scelta che riporterebbe alla pista Ford

Se il balletto delle presentazione delle vetture che scenderanno in pista nella stagione 2023 di Formula 1 sarà tenuto a battesimo dalla Haas, proprio oggi, la Red Bull sarà il primo tra i top team a mostrare la livrea della propria monoposto.
Il prossimo 3 febbraio, il team di Milton Keynes ha scelto di volare dall’altra parte dell’Atlantico per presentare al mondo la RB19. La location prescelta è New York e, a detta dei ben informati, non solo per cavalcare l’onda di Liberty Media e della popolarità portata negli States dalla serie “Drive to Survive”. Una delle motivazioni potrebbe essere la collaborazione tra Red Bull Racing e Ford.

La scelta degli States non sarebbe casuale

I rumors hanno cominciato a rincorrersi già da alcuni giorni. Dal 2026 la scuderia di Milton Keynes e la casa automobilistica statunitense potrebbero dare vita a una vera e propria partnership operativa e commerciale tra Red Bull Powertrains e Ford per quanto riguarda la realizzazione delle nuove power unit. Esclusa la possibilità di vedere il nome di Porsche al fianco di quello della scuderia anglo austriaca a causa delle condizioni proibitive imposte dai tedeschi, secondo i colleghi del tabloid britannico The Mirror la notizia della partnership tra Red Bull e Ford potrebbe essere resa nota proprio il prossimo 3 febbraio.

Il team di Milton Keynes ci ha abituato a showrun in bellissime location e la scelta di New York, capace di regalare sicuramente immagini sensazionali grazie al suo skyline, non dovrebbe stupire più di tanto. Ma, almeno questa volta, gli indizi che portano a una preferenza non casuale sarebbero parecchi.

La collaborazione con Red Bull in linea con le politiche Ford?

La Ford, in primo luogo, si trova nel pieno della riorganizzazione delle proprie strategie a livello industriale. Soprattutto per quanto riguarda l’Europa dove desidererebbe concentrare le proprie forze sull’elettrico. Proprio la nuova politica della Formula 1 in previsione delle power unit 2026 “green”, si sposerebbe perfettamente con la linea intrapresa da Ford, giustificandone anche l’investimento che si appresterebbero a fare in Formula 1. Sempre nel caso in cui decidano di iniziare a collaborare con la Red Bull.

Quello che sembra praticamente certo è che la scuderia di Milton Keynes non svelerà la RB19 che difenderà i titoli iridati nel campionato 2023, ma semplicemente si limiterà a mostrare al mondo la livrea della vettura. Ora non ci resta che aspettare e ogni dubbio sarà dissolto tra praticamente quattro giorni.