Raikkonen confessa le sue dipendenze passate: fumo e alcol

Kimi Raikkonen

Credit: Twitter @alfaromeoracing

L’attuale pilota dell’Alfa Romeo Racing, Kimi Raikkonen, ha rivelato le sue dipendenze più oscure nei suoi primi anni in Formula 1 e al suo ritorno nella massima serie automobilistica nel 2013 con la Lotus.

Il finlandese, ha confermato le voci che ha fumato nel camper del proprio team (nel 2013), e che durante il tour europeo è stato in grado di rimanere in uno stato di ubriachezza fino a 16 giorni. Inoltre, conferma anche il suo passato da fumatore, senza mezzi termini.

Kimi Raikkonen, confessa che i suoi ultimi ricordi in Lotus sono con in mano una sigaretta: “Non so se l’ho fatto durante le riunioni. Penso di no, ma non ne sono sicuro. Forse l’ho fatto. Ho fumato quando ero più giovane, non ricordo l’ultima volta. Credo di averlo fatto nell’hospitality, sulla terrazza, con il mio boss”.

Ma uno degli aneddoti più rimbombanti su Raikkonen riguardano la storia dei 16 giorni di fila di bevuta tra il Gran Premio del Bahrain e il Gran Premio di Spagna 2013.

In effetti, il finlandese ha dichiarato che alcuni amici hanno dovuto aiutarlo a ricordare per riuscire a inserire quei giorni nella sua biografia: “Non ricordavo. La metà delle cose che i miei amici mi hanno detto. Eravamo appena entrati nel tour europeo e volevamo divertirci. Non era la prima volta ed era normale per noi”.

Ma non solo nel 2013, anche durante il galà dei premi FIA dello scorso anno, Raikkonen si è presentato “allegro” a San Pietroburgo. Ma lo stesso finlandese ha riconosciuto di aver voluto dare un po’ di gioia alla cerimonia che era troppo noiosa.

Lo stesso Raikkonen, ha detto: “Senti, era troppo noioso! Ho deciso che era meglio fare uno scherzo. Si tutto era tranquillo. Ha passato molte cose con me (sua moglie Mintu), e non ho ricevuto nessuna chiamata dalla FIA. Perchè? Mi hanno invitato. No, è stata colpa mia”. Ha scherzato.

Infine, Raikkonen ha voluto rassicurare che le sue dipendenze da alcol e tabacco non abbiamo compromesso le sue prestazioni. Pertanto, incoraggia tutti a fare ciò che ognuno vuole della propria vita.

Proprio per incoraggiare tutti, ha dichiarato: “Forse mi ha fatto vivere ancora meglio, perchè era il modo in cui volevo. Se ti piacciono i libri, leggi i libri. Cosa ti piace di più? La cosa più importante è sapere come decidere ognuno della propria vita. Ognuno ha i propri metodi“.