Prost: “Vettel più veloce di quanto dimostra ora”

Vettel: "Non sono frustrato"

Credits: Scuderia Ferrari, press area

È il peggior inizio di stagione dal 2008, per Sebastian Vettel, che in 5 corse ha racimolato 10 punti ed è a secco di podi

Il suo compagno Charles Leclerc, invece, di ingressi in top 3 ne ha già totalizzati due, e nella gara di domenica scorsa ha chiuso quarto, occupando anche la zona podio prima della rimonta furiosa di Lewis Hamilton. I risultati non fanno che confermare la sensazione secondo cui Vettel stia semplicemente lasciando terminare la stagione, in una agonia sportiva che non giova certamente all’ambiente ferrarista. La comunicazione del licenziamento del tedesco è arrivata, a suo dire, come un fulmine a ciel sereno, poco prima di metà maggio, quando mancavano quasi due mesi all’avvio iridato. 

Ovvio, penseranno in molti, che Seb abbia iniziato il mondiale con le motivazioni quasi a zero. Escluso dalla Ferrari, il tedesco starà certamente pensando a tutto fuorché all’attuale stagione, con un futuro in Aston Martin che si è delineato in modo nitido. Perché, per inciso, il suo 2020 non sembra avere granché da riservargli. Il feeling con la SF1000 manca dalla trasferta austriaca e per di più il tedesco ha cominciato a vedere fantasmi dappertutto. Le sue esternazioni di domenica scorsa – “Mi avete inserito in mezzo alla mischia, proprio dove ci eravamo accordati di non finire” -, in cui accusava il team di avergli riservato una strategia perdente, lo dimostrano. 

PROST: “VETTEL PIÙ VELOCE DI QUANTO DIMOSTRA ORA”

Voci del paddock suggeriscono un allontanamento immediato del tedesco (ne parliamo più approfonditamente qui). Quelle più fantasiose vogliono Antonio Giovinazzi già pronto a vestire di rosso, per evitare il trascinarsi di una situazione, con Seb, divenuta imbarazzante. In attesa che Carlos Sainz, vincolato alla McLaren fino al 31 dicembre, approdi a Maranello. Ma tra chi (come Jolyon Palmer e Gerhard Berger) non tifa per Vettel, c’è anche chi lo sostiene. Parliamo di Alain Prost, 4 volte iridato come il tedesco, che ha spezzato una lancia a suo favore: “Ritengo triste vederlo così. Ma bisogna capire la pressione che deve sopportare”.

“Lo scorso anno non è stato facile, e la mazzata del pre-campionato (ossia la notizia del mancato rinnovo, n.d.r.) non lo ha certo aiutato. Sono sicuro che il suo potenziale attuale vada ben oltre i suoi risultati di oggi. Ammiro Sebastian come persona: magari è un po’ fragile, in un certo senso, perché è molto sensibile. Penso che stia vivendo molto male questa situazione. Ma la sua passione per le corse è encomiabile, è semplicemente un amante della Formula Uno”.